Hiroshima, 6 agosto 1945, Nagasaki, 9 agosto 1945
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6 Agosto 2025
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All'alba del 6 agosto, in occasione dell'appello che ogni anno il Sindaco di Hiroshima Matsui Kazumi pronuncia in ricordo dell'esplosione che la mattina del 6 agosto 1945 incenerì la città di Hiroshima, ha ripetuto il motto "Mai arrendersi" degli hibakusha, i “colpiti dalle bombe”, ovvero i testimoni di quella tragedia. Lo stesso Kazumi è un testimone indiretto essendo figlio di due sopravvissuti e proprio parlando di loro ha sottolineato come ne restino in vita sempre di meno; per la prima volta nel 2025 se ne contano meno di 100 mila, sempre più vecchi poi, inevitabilmente, avendo in media 85 anni.
Il Trattato ONU di Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) entrato in vigore nel 2021 è uno strumento rilevantissimo nella lotta contro il riarmo atomico, che purtroppo oggi non sembra più potersi considerare una conquista culturale e politica assodata. Per questo il Presidente Mattarella stamane ha sottolineato come il nucleare nei conflitti sia un crimine contro l'umanità.
"140.000 morti i a Hiroshima, 74.000 quelli di Nagazaki che, uniti alle decine di milioni di morti vittime della Seconda guerra mondiale, ne hanno determinato, di fatto, la fine. Un prezzo per la pace che davvero, oggi, non vorremmo più che si dovesse pagare. Eppure, le tante guerre che infiammano il mondo lo testimoniano; abbiamo ancora bisogno di testimonianze, di racconti, di voci. Il Consiglio comunale di Firenze in questo vuole essere parte attiva promuovendo iniziative di informazione e divulgative rivolte a tutta la cittadinanza, e anche azioni che siano sprone per la politica a tutti i livelli.
Sappiamo del resto che Firenze è molto sensibile al tema, lo testimonia la mostra Senzatomica, ospitata quest'anno nel complesso museale civico di Santa Maria Novella, che ha avuto un numero altissimo di visitatori", ha sottolineato il Presidente del Consiglio comunale Guccione.

