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Fratelli d’Italia: "Opere d’arte tra i rifiuti, il Comune di Firenze tocca il fondo"

Data:

29 Giugno 2021

Tempo di lettura:

1 minuto, 11 secondi

Descrizione

“Riteniamo indegna la campagna social - fortunatamente subito ritirata - promossa dal Comune di Firenze e data in appalto alla Spa di Alia con le nostre opere d’arte “vestite” da spazzini e “affogate” nella spazzatura” commenta il capogruppo a Palazzo Vecchio per Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.

“Tra il David di Michelangelo con pettorina e scopa, la Venere di Botticelli che cammina in un mare di spazzatura e la Medusa del Caravaggio tra i rifiuti, l’amministrazione fiorentina ha scelto di toccare il fondo” aggiunge Draghi.

“Al di là dei permessi che non erano stati richiesti per l’uso delle immagini, il nostro patrimonio artistico non è un feticcio su cui scherzare, ma le vestigia di un’eredità millenaria che noi abbiamo il dovere di tutelare, promuovere e onorare in tutta la sua bellezza. Troviamo indegno sfruttare le opere - che hanno una finalità pedagogica, estetica e sacra - per fini che siano commerciali, propagandistici o di altra natura. Ancora una volta, l’amministrazione di sinistra dimostra tutta la sua irriverenza nei confronti di un’identità e di una storia” conclude il capogruppo. (fdr)

Ultimo aggiornamento:

29/06/2021, 15:39

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