Descrizione
“Il 6 agosto di 80 anni fa la prima bomba atomica distruggeva Hiroshima. Quell’immane tragedia – spiega il capogruppo del Partito Democratico Luca Milani – avrebbe dovuto fermare l’umanità dall’uso delle armi atomiche e invece oggi siamo più che mai vicini a quel baratro apocalittico, al quale faceva riferimento anche Giorgio La Pira negli anni della guerra fredda.
Le grandi potenze sono tornate ad una spregiudicata corsa agli armamenti e nuovi attori inseguono la bomba come garanzia di sopravvivenza.
Il dominio della forza e la prevaricazione sul diritto stanno portando il mondo con le lancette della storia molto indietro. Firenze deve continuare ad essere città contro la proliferazione di armi atomiche, anche a causa della situazione geopolitica attuale. L’impegno delle istituzioni e degli enti locali deve essere quello di aver cura della memoria, di promuovere la conoscenza della storia, il dialogo tra i popoli ed i processi di disarmo nucleare.
A questo proposito rilanciamo con forza l’appello al Parlamento e al Governo italiano: si ratifichi il Trattato ONU sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) e si prenda una posizione chiara contro la folle corsa al riarmo in atto nel nostro tempo. La pace deve essere alimentata ogni giorno perché la guerra – conclude il capogruppo PD Luca Milani – è un pericolo sempre all’orizzonte e questa potrebbe essere l’ultima per il genere umano”. (s.spa.)