Salta al contenuto principale Skip to footer content

Turismo, Stella e Locchi (FI): “Centinaia di disdette nei ristoranti e attività commerciali vuote per lo spostamento della fermata dei bus turistici. Chi ripaga i danni? Si apra subito un tavolo per trovare soluzione”

Data:

4 Luglio 2025

Tempo di lettura:

1 minuto, 50 secondi

Descrizione

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi e del capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Stella

“Il recente spostamento della fermata dei bus turistici dal Lungarno della Zecca Vecchia a Piazza Vittorio Veneto sta provocando un vero e proprio terremoto economico per i ristoratori e le attività commerciali del centro storico che si trovano nella zona di Piazza Santa Croce.
Centinaia di disdette da parte di gruppi turistici organizzati, tavoli annullati, coperti persi, personale stagionale lasciato a casa e attività commerciali vuote, le perdite stimate superano già diverse centinaia di migliaia di euro, in un settore che vive di accoglienza, logistica e programmazione.
Questa decisione, presa senza alcun confronto con le categorie e in totale assenza di analisi d’impatto economico, rappresenta un atto di superficialità politica e disconnessione dalla realtà cittadina. Le conseguenze sono pesantissime.
Il Sindaco Sara Funaro e l’Assessore alla Mobilità Andrea Giorgio si assumano pubblicamente la responsabilità di quanto sta accadendo. È inaccettabile che, per una scelta calata dall’alto, decine di imprese stiano subendo danni diretti e irreparabili.
Chi risarcirà le attività colpite? Chi restituirà i soldi persi, i turni cancellati, i posti di lavoro saltati?
La città non può permettersi una gestione della mobilità fondata sull’improvvisazione e sull’ideologia. Il turismo non si governa con gli slogan, ma con il dialogo e la conoscenza del territorio. Invece, si è scelta la via più distante dai cittadini: quella dell’arroganza istituzionale.
Chiediamo l’immediato ritiro del provvedimento, l’apertura urgente di un tavolo con le categorie colpite e un piano di compensazione per le attività danneggiate. In assenza di risposte, ci riserviamo di intraprendere azioni legali per il riconoscimento dei danni economici subiti.
Non basta chiedere scusa l’Assessore Giorgio si dimetta”. (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

04/07/2025, 17:07

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?2/2

Inserire massimo 200 caratteri