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Trasferimento a Milano della società Cavalli, Nardella: “Operazione inaccettabile. Mi appellerò a tutte le autorità possibili per evitare questo scempio sociale”

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“Sono al fianco dei lavoratori e dei loro rappresentanti e solidarizzo con il sindaco di Sesto Fiorentino
Data:

3 Giugno 2020

Tempo di lettura:

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“L’operazione imbastita dalla nuova proprietà della Cavalli, il fondo Dubai Pramac Prosperties, dietro il quale non sappiamo quali capitali finanziari ci siano, è inaccettabile, offensiva e indegna di ogni principio giuridico e istituzionale”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella a proposito del presidio dei lavoratori contro la chiusura dello stabilimento di Sesto Fiorentino e il trasferimento della sede fiorentina a Milano.
“Siamo di fronte a 170 licenziamenti neanche tanto mascherati, decisi a tavolino - ha continuato il sindaco - che arrivano in un momento di crisi importante sia del settore dell’export che dell’economia in generale. Oggi più che mai sono al fianco dei lavoratori e dei loro rappresentanti e solidarizzo con il sindaco di Sesto Fiorentino”. “Non dobbiamo fermarci in questa battaglia di civiltà - ha aggiunto Nardella -, dobbiamo farlo per questi 170 lavoratori e per tutti gli altri di ogni settore dell’economia. Mi appellerò a tutte le autorità possibili per evitare questo scempio sociale”. (fp)

A cura di

Ufficio Stampa

Struttura che si occupa della comunicazione degli organi politici dell'Ente
Ultimo aggiornamento:

16/09/2025, 17:45

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