Strage di Capaci, il sindaco Nardella: “Abbiamo reso omaggio alla memoria di Falcone, un grande italiano”
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23 Maggio 2022
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Anche Firenze ha aderito alla campagna dell’Anci per ricordare il trentesimo anniversario della strage di Capaci ed esattamente alle 17.57 il sindaco Dario Nardella, il Consiglio comunale e gli assessori si sono ritrovati sull’Arengario di Palazzo Vecchio per un minuto di raccoglimento.
“Abbiamo reso omaggio alla memoria di Giovanni Falcone - ha detto il sindaco Nardella -, un grande italiano, un grande uomo e un grande magistrato e abbiamo pianto insieme al resto delle città italiane, ricordando la sua scomparsa, quella di sua moglie e della sua scorta. Falcone diceva spesso che la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un inizio e una fine”. “In questi anni lo Stato ha inferto colpi durissimi alla mafia - ha continuato -, risalendo quasi sempre ai responsabili di quei terribili attentati che funestarono il nostro Paese tra il 1992 e il 1993, ma è ancora presto per poter affermare di aver cancellato Cosa nostra e le altre mafie dal nostro Paese”. “Purtroppo, la criminalità organizzata si trasforma e si adatta alle epoche e alle esigenze - ha proseguito il sindaco -. Oggi non si manifesta come allora con episodi cruenti, ma continua a perpetrare crimini. Dobbiamo tenere alta l’attenzione, altrimenti queste cerimonie di ricordo non serviranno a nulla”. “Se vogliamo onorare davvero Giovanni Falcone, Paolo Borsellino - ha concluso Nardella - e tutti gli uomini servitori delle Istituzioni che hanno perso la vita per combattere la mafia dobbiamo essere all’altezza del loro coraggio e della loro tenacia e della loro caparbietà”.
(fp)