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Scandalo vigilini, Alessandro Draghi e Francesco Torselli (Fratelli d’Italia): “Del Re si autosospenda in attesa di chiarimenti”

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Descrizione breve
“Perché l’assessore non ha denunciato la notizia di reato?”
Data:

6 Giugno 2020

Tempo di lettura:

1 minuto, 6 secondi

Descrizione

“Restiamo basiti nell’apprendere che l’assessore Cecilia Del Re, durante l’ultima campagna elettorale che l’ha vista essere la più votata di tutta Firenze, avrebbe ricevuto da Nicola Raimondo, indagato nel cosiddetto ‘scandalo vigilini’, un messaggio che parlava di ‘certificazioni’ in merito a voti di preferenza che egli avrebbe raccolto proprio per la Del Re. Raccogliere ‘certificazioni’ sul voto altrui è un reato e l’assessore avrebbe dovuto immediatamente correre in procura a riferire il fatto. Perché non lo ha fatto?”. A porre l’interrogativo sono Alessandro Draghi, capogruppo a Palazzo Vecchio del partito di Giorgia Meloni e Francesco Torselli, portavoce regionale di Fratelli d’Italia”.

“Conosciamo l’assessore Del Re – concludono Draghi e Torselli – e non abbiamo dubbi in merito alla sua onestà, ma il non aver denunciato alle autorità quel messaggio di Raimondo, per noi è cosa molto grave. Nell’attesa che venga chiarito questo fatto, sarebbe opportuno che l’assessore quanto meno si autosospendesse dal suo ruolo di amministratore pubblico”.

A cura di

Ufficio Stampa

Struttura che si occupa della comunicazione degli organi politici dell'Ente
Ultimo aggiornamento:

16/09/2025, 17:44

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