Sabatini (Lista Schmidt): “Lungarno Colombo, una strage di alberi che ancora molti non sapevano dover avvenire”
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26 Maggio 2025
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“La settimana scorsa i cantieri della linea 3.2.1 hanno fatto vedere ai fiorentini l’effetto peggiore: quello del taglio di tanti alberi sul Lungarno Colombo. Si è scatenata la protesta; una potente reazione con termini e numeri sorprendenti. Migliaia di fiorentini hanno segnalato, scritto, gridato il loro disappunto per la scelta dell’amministrazione.
In molti hanno detto: “io non avevo mica capito che facevano così”. Un pensiero che la dice lunga su quanto l’agire di questa Amministrazione rappresenti Firenze. Chi guida, chi decide, chi taglia, dunque, rappresenta in effetti solo poco più di un quarto dei fiorentini. La cruda risposta che spesso qui dentro viene usata dicendo: “abbiamo vinto le elezioni del 2024 e quindi siamo legittimati in ogni azione” non è il messaggio di un partito che ha preso forza … piuttosto ne rappresenta la sconfitta. La Logica dei “Verdi”, ad esempio, in quale nascondiglio è finita? Tutti a obbedire al diktat?
Stamani si è aggiunta la protesta per i tagli in via Modigliani all’Isolotto, sacrificio di alberi per far posto ad una pista ciclabile. Quasi un ossimoro. Il tutto in nome di un’attenzione all’ambiente che anziché essere curato e tutelato viene in realtà brutalmente distrutto.
Questa non è democrazia, bensì costrizione. Democrazia è quando lasci libera la scelta. Quando ad ogni soluzione di vita che i cittadini scelgono tu, come Amministrazione, garantisci un paritetico livello di servizi. Invece, qui, a Firenze, nel 2025, sembra che stiate facendo di tutto per omologarle tutte le vite. Una sorta di comunismo forzato, che, in quanto tale, è ancora più insopportabile”.
Lo dichiara il consigliere di Lista Schmidt Massimo Sabatini
(fdr)