Renzo Pampaloni (Presidente commissione Urbanistica): "Domani la celebrazione della Giornata Nazionale per le Vittime di Incidenti sul Lavoro"
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8 Ottobre 2022
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Queste le dichiarazioni di Renzo Pampaloni (PD), presidente della commissione Urbanistica
“La Giornata Nazionale per le Vittime di Incidenti sul Lavoro ricorre la seconda domenica di ottobre e viene celebrata in tutta Italia dal 1951. Dal 1998 è stata istituzionalizzata con direttiva del Governo. La Giornata viene organizzata dall'ANMIL, l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro. L’ANMIL è nata nel 1943 ed è attualmente riconosciuta come un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui è affidata la tutela e la rappresentanza delle vittime di infortuni sul lavoro, delle vedove e degli orfani dei caduti.
Anche l’anno scorso ho avuto l’onere di presiedere la commemorazione della Giornata Nazionale che si tiene presso il monumento che ricorda i caduti del lavoro nella Piazza antistante gli stabilimenti della Nuova Pignone, eccellenza dell’industria fiorentina e italiana, nel giardino situato all'incrocio tra via Perfetti Ricasoli e via delle Tre Pietre. L’anno scorso avevo ripreso i temi della comunicazione che avevo toccato poche settimane prima in Consiglio Comunale dal titolo “Morire a vent'anni di lavoro”, in seguito alla tragica morte di Luana d’Orazio. E purtroppo domani come l’anno scorso lo faremo poco dopo un’altra serie di morti e feriti sul lavoro che hanno visto a Firenze, la scorsa settimana, la tragica scomparsa del giovane rider Sebastian Galassi, a testimonianza di come il problema della sicurezza sul lavoro sia un tema purtroppo ancora terribilmente attuale.
Insegnare la cultura della sicurezza sul lavoro è un investimento per i lavoratori ma anche per le aziende e bisogna farlo fin dalle scuole. Non è più possibile morire o rimanere menomati a vita per il lavoro, dobbiamo difendere i lavoratori e sostenere tutte quelle aziende che mettono i diritti e la sicurezza dei lavoratori come obiettivo primario della loro missione. A tale proposito segnalo anche il protocollo sul delivery etico che il Comune ha siglato lo scorso anno con categorie sindacali e datoriali, e sul fatto che nel mondo delle consegne a domicilio ci siano già esperienze che tendono a superare il livello di sfruttamento a cui sono sottoposti questi lavoratori che spesso sono giovanissimi o appartenenti a categorie fragili.
Il lavoro è un principio fondante la Repubblica e la Costituzione lo riconosce come alla base della nostra democrazia: il nostro obiettivo e il nostro sogno è quello di celebrare questa ricorrenza senza più feriti e morti da dover ricordare e per farlo dobbiamo stare accanto ai lavoratori e ai sindacati e alle associazioni che li rappresentano come ANMIL, puntando anche sulla formazione dei lavoratori affinché siano consapevoli dei loro diritti fondamentali e inalienabili".
(fdr)