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“R-Estate in Pace”: per 31 bambini ucraini un centro estivo al mare in Romagna

Dettagli

Descrizione breve
Appena concluso il progetto della Società Cooperativa sociale Rifredi Insieme, in partnership con il Comune di Firenze, il consolato onorario ucraino di Firenze e l'Opera Madonnina del Grappa, realizzato grazie al bando “E-state Insieme” di Fondazione CR Firenze
Data:

27 Agosto 2024

Tempo di lettura:

3 minuti, 28 secondi

Descrizione



 
Sono state due settimane di divertimento e relax per 31 bambini e ragazzi ucraini, figli di genitori impegnati nella protezione e messa in sicurezza dei civili in Ucraina. Tutto questo grazie a “R-Estate in Pace”, un campo estivo a Cesenatico realizzato dalla Società Cooperativa sociale Rifredi Insieme grazie al bando “E-state Insieme” di Fondazione CR Firenze che supporta percorsi extra-scolastici per i minori delle scuole primarie e secondarie di primo grado e che quest’anno sollecitava in particolare iniziative per i minori provenienti da paesi in conflitto. Il progetto è stato realizzato in partnership con il Comune di Firenze, il consolato onorario ucraino di Firenze e l'Opera Madonnina del Grappa.
Protagonisti , appunto, 31 minori tra gli 8 e i 15 anni che vivono in Ucraina, figli di genitori in prima linea nel conflitto. Il personale della cooperativa è andato a prenderli direttamente al confine con l’Ungheria per dare loro l’opportunità di una vacanza al mare, in una struttura organizzata, con tutti i supporti necessari, a partire dalla mediazione linguistica. Alcuni dei più piccini, complici prima la pandemia e poi il conflitto, non avevano mai visto il mare nella loro vita.
“I bambini e i ragazzi sono le vittime più vulnerabili di fronte al dramma della guerra. I conflitti hanno un impatto devastante sulle loro vite, dal punto di vista psicologico, fisico e sotto il profilo delle relazioni familiari. Cerchiamo di essergli accanto in ogni modo possibile, e questa è stata un’opportunità per migliorare per quanto possibile, le condizioni di vita rese difficili dal conflitto”, spiega l’assessore al Welfare, accoglienza e integrazione Nicola Paulesu.
“Dal primo giorno dell’inizio della guerra in Ucraina il Comune di Firenze è stato al nostro fianco dimostrando incredibile efficienza e sensibilità verso i nostri profughi ed il nostro paese e non ha esitato a collaborare a questo progetto. Sono particolarmente riconoscente a tutto il gruppo di lavoro, parliamo di figli di persone che ogni giorno rischiano la vita per salvare la popolazione civile. In quasi tre anni di guerra e nei precedenti due anni di covid non hanno mai potuto portare i bambini al mare, alcuni di loro lo hanno visto per la prima volta. La loro felicità, dei bambini e i genitori, non ha prezzo”, sottolinea Oxana Polataitchouk, rappresentante del Consolato onorario di Ucraina a Firenze.
“Come ogni anno abbiamo voluto donare ai bambini momenti di serenità e di svago ma anche di educazione e di formazione – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze - . Con il bando E-state Insieme sono stati attivati 49 centri estivi grazie a 500 mila euro di risorse messe a disposizione del territorio. Siamo lieti di aver sostenuto in particolare il progetto della Società Cooperativa sociale Rifredi Insieme per i bambini ucraini poiché ha saputo regalargli un’esperienza di vita serena nonostante le ferite di una guerra che non smette di lacerare il loro paese”.

 

(sa. ca.)

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RestateInPace.jpeg
Ultimo aggiornamento:

27/08/2024, 10:51

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