Palagi (SPC): "Comando NATO e Presidenza Fondazione Meyer: alla Giunta sta bene così, non ci siamo"
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25 Giugno 2025
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Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"Ci sono volute settimane di question time e domande di attualità, per ottenere finalmente uno straccio di risposta ad alcune domande.
Palazzo Vecchio ha come fonte di informazione il Gabinetto del Ministero (della Difesa, immaginiamo), che rassicura sull'assenza di mezzi pesanti di artiglieria. Le funzioni saranno solo di "intelligence" e "coordinamento strategico". Nel 2025, in mezzo a una guerra mondiale a pezzi, vuol dire che Firenze dal 1° luglio 2025 sarà soggetto attivo nelle decisioni prese durante eventuali operazioni militari. Scalerà quindi le classifiche degli obiettivi militari, in caso di eventuali rappresaglie, ma soprattutto negherà la sua vocazione di Città operatrice di Pace.
Per i lavori da oltre 27 milioni, il Comune di Firenze si barrica dietro il Codice dell'Ordinamento militare. L'esercito ha uno speciale regime derogatorio, che lo rende esente dalla necessità di titoli abilitativi ed edilizi.
La politica non sa neanche se l'esercito presente in piazza della Signoria viene dalla Caserma Predieri, o da altre. Non sembra nemmeno voler tentare la strada di una domanda cortese: "ci potreste dire da dove vengono le persone armate che pattugliano la nostra Città in divisa?".
Sulla Presidenza della Fondazione Meyer e il nuovo board, abbiamo assistito a una risposta da manuale per tentare di non scontentare nessuna posizione: "si è già pronunciato chi di dovere". Quindi chi ha vinto le elezioni l'anno scorso non ha opinioni da esprimere. A che serve quindi la politica? Non a stare semplicemente al potere, secondo noi, mentre il mondo va in fiamme.
Lo abbiamo detto in aula: ascoltando le risposte di oggi non viene da stupirsi se poi Trump vince le elezioni". (fdr)