Nomine partecipate, Palagi (SPC): "Alla maggioranza non piacciono le regole che ha scelto"
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3 Giugno 2025
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Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"Il Consiglio comunale ha dato delle indicazioni, per le nomine all'interno di società partecipate o controllate da parte di Palazzo Vecchio. Sono regole evidentemente volute dalla maggioranza, visto che sono state approvate, in effetti ormai diversi anni fa (2007).
Tra i criteri c'è il limite di due mandati e la necessità di dare adeguata pubblicità prima di effettuare le scelte, da parte della Sindaca.
Non sono stati applicati in questi anni, almeno per quanto riguarda alcune società (tra cui Casa Spa e SILFI, in entrambe le nomine ci risultano sospese). Il motivo? Che per alcuni enti o società partecipate la nomina dei vertici non arriva direttamente da parte dei soci, tra cui il Comune, ma dall'Assemblea dei soci e da un Consiglio di amministrazione. In questo modo, sfuggono all'indirizzo e al controllo del Consiglio comunale i criteri di individuazione delle figure di vertice delle partecipate. Per questo abbiamo presentato una mozione discussa due volte in Commissione Controllo, di cui ringraziamo il Presidente Bambagioni. Come è finita? Che la maggioranza più volte ci ha detto che non capiva il senso della richiesta e poi ha dato parere contrario, a differenza di tutte le altre opposizioni (7 contrari, 6 favorevoli è stato l'esito odierno).
Confidiamo che in Consiglio comunale ci possa essere un ripensamento. Perché la mozione chiede alla Sindaca di coinvolgere il Consiglio tutto e prendere in considerazione le regole condivise: ne trarrebbe beneficio la politica tutta, non una sola parte". (fdr)

