Missione a Strasburgo, Funaro al Summit dei sindaci europei di Eurocities
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22 Ottobre 2024
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L’inclusione sociale al centro della discussione di questa mattina del Summit dei sindaci europei di Eurocities dal titolo “Un’Europa migliore inizia dalle città” in corso a Strasburgo. I tavoli di discussione della giornata di oggi si tengono nella sede del Parlamento europeo.
“Le città hanno un ruolo importante - ha detto la sindaca Sara Funaro, che in Eurocities è commissario ombra per l’inclusione sociale - e possono fare molto per favorire l’inclusione sociale che ha l’obiettivo di eliminare ogni forma di discriminazione, rispettando la diversità. Dobbiamo tenere alta l’attenzione su questo fronte perché l’esclusione sociale non è un problema lontano, è vicino a noi. Impegnarsi per favorire l’inclusione sociale vuol dire lavorare per garantire i diritti a tutti i cittadini, combattere la marginalità e la povertà, favorire l’istruzione”.
“L’inclusione deve essere una delle priorità nell’agenda delle città e di tutti i Paesi - ha continuato Funaro -. Le città insieme possono fare molto per diffondere la cultura dell’inclusione e per combattere le discriminazioni, valorizzando l’unicità di ognuno: facciamo rete, a tutti i livelli. Insieme possiamo fare molto per vincere questa sfida globale”.
La sindaca Funaro ha spiegato l’impegno del Comune di Firenze per favorire l’inclusione: “Siamo impegnati su vari fronti e con vari progetti. Nella nostra città abbiamo una forte tradizione: offrire servizi incentrati sui bisogni della persona. L’accoglienza e la prossimità sono la nostra cifra identificativa e il principio della sussidiarietà è fortemente radicato nella storia di Firenze, che ha nel proprio dna la componente dell’inclusione”. A Firenze l’inclusione riguarda i piccoli e giovani cittadini, ma anche gli adulti: “Nelle nostre scuole portiamo avanti numerosi progetti che promuovono l’inclusione dei ragazzi disabili e più fragili - ha affermato la sindaca -. Per noi sono motivo grande orgoglio i Centri di alfabetizzazione”. Per gli adulti più vulnerabili, invece, ci sono numerosi progetti di sostegno portati avanti grazie alla collaborazione con le tante realtà del Terzo settore e del volontariato che in città hanno costruito una preziosa rete di sostegno per chi ha più bisogno: “Offriamo sostegno su strada e in strutture di accoglienza e garantiamo alle persone più in difficoltà anche l’assistenza socio-sanitaria. E poi ci sono gli aiuti per i caregivers e per i nostri anziani”.
(fp)