Descrizione
Queste le dichiarazioni del capogruppo PD Luca Milani
“La 24° marcia della pace che si è tenuta ieri a Barbiana, nell’anniversario della nascita di don Milani. Il tema proposta per questa giornata era “Scuola Maestra di Pace” la marcia è promossa dall'Istituzione culturale “Centro di Documentazione Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana’, la Fondazione Don Lorenzo Milani, l'Associazione Gruppo Don Lorenzo Milani di Calenzano, con il Comune di Vicchio e il patrocinio di Regione, Città Metropolitana e Unione dei Comuni del Mugello.
Numerosa la partecipazione, con circa una trentina di Comuni dell’area metropolitana e toscani, il professore Romano Prodi e la presidente del comitato del centenario don Milani Rosy Bindi, padre Bernardo Giani e l’imam di Firenze Izzedin Elzir. Un’ora di cammino per arrivare fino alla piccola località di Barbiana, dove tra gli anni ’50 e ’60 con don Lorenzo Milani e i suoi allievi si realizzò una straordinaria esperienza educativa, e da dove si è alzata a gran voce una richiesta forte di Pace e una richiesta di un modello diverso di scuola. Il modello di scuola di cui c’è bisogno è una scuola di tutti e per tutti. Non l'impostazione data dal governo sulla “scuola del merito”, quanto piuttosto il “merito della scuola”, il merito degli insegnanti e degli educatori, nel formare, educare, favorire conoscenza, e coscienza critica, accoglienza della diversità valorizzazione dell’etica e della convivenza civile e pacifica. Il merito di dare opportunità, facendo tutto il possibile per non perdere nessuno. Oggi l'urgenza di questo tempo è la guerra tornata a inquietare il nostro mondo e che ancora non si ferma né in Ucraina né a Gaza. E proprio don Milani ci ricorda che non ci sono guerre giuste e che ogni guerra è una sconfitta dell'umanità.
È necessario e urgente una manifestazione popolare che unisca tutti i cittadini di tutta Europa per dire basta alla guerra e basta alle guerre come soluzione dei conflitti.
A Gaza la situazione ha raggiunto un livello tale di disumanità da lasciare senza parole, in Ucraina la popolazione civile continua ad essere bombardata nelle proprie case in uno stallo totale.
L’abate di San Miniato al Monte, Padre Bernardo Gianni nel suo intervento ha sottolineato come quel luogo, Barbiana, faccia sentire il riverbero di una testimonianza profetica, inquieta e universale che ci invita ad una corresponsabilità insonne e disinteressata. per il bene comune. Contro la cultura della guerra, il lessico del riarmo, l'inganno dell'angoscia mediatica e la tentazione del sospetto e del risentimento si staglia il gigantesco profilo di questo fondamentale laboratorio pedagogico che continua a fare grandi i piccoli e a rendere piccoli i grandi”. (s.spa.)