Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): "Vademecum per il turista. Bocciato in Commissione Sviluppo Economico"
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2 Luglio 2025
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Queste le dichiarazione del Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.
“Il turismo a Firenze. Una risorsa certo per l’economia della città, ma anche un problema in termini di convivenza e rispetto delle regole per chi visita le nostre bellezze, anche solo per pochi giorni.
Per far fronte a questa dualità, qualche mese fa in Commissione Sviluppo Economico di cui faccio parte sono stati convocati i property manager che si occupano della gestione degli affitti brevi. Si è trattato di un’occasione importantissima per sentire anche l’altra campana, e capire direttamente da chi si trova ogni giorno a gestire le migliaia di turisti che arrivano in città, quali sono le principali criticità e proporre soluzioni condivise.
Quello che è risultato subito evidente dai gestori, è che il turista quando arriva in città non ha a disposizione una guida unica in cui poter leggere e conoscere quali siano le regole da rispettare. Le informazioni ci sono sì, ma sono spezzettate in miriadi di brochure, app, mappe tutte slegate tra loro, e presenti su siti e in uffici diversi.
È per questo motivo che ho presentato subito una mozione, che chiedeva di riunire in un unico vademecum le informazioni indispensabili per un buon soggiorno - anche in caso di alloggio in condomini - e per il decoro cittadino, che fosse condiviso con i gestori e, tramite il loro supporto, fosse poi messo a disposizione di tutti i turisti. Parliamo di cose semplici, da come e dove buttare la spazzatura, alle linee tramviarie e degli autobus, ai parcheggi, alle ztl e numeri utili.
Peccato che ieri in Commissione questo atto, che è stato sostenuto da tutte le forze politiche di opposizione presenti, sia stato poi bocciato da quelle di maggioranza, senza una motivazione chiara che spieghi cosa osta e perché non si possa procedere in tal senso.
Questa è la dimostrazione che quando le cose sono fatte per il bene dei cittadini non si guarda al colore politico, ma al contenuto delle proposte.
Resta comunque il rammarico per non aver voluto dare seguito a una richiesta che è nata proprio dai gestori del turismo in città. Ma come? Li abbiamo convocati, ascoltati, dato la nostra disponibilità ma quando poi si è trattato, come ieri, di metterci la faccia e promuovere un dialogo vero, ecco che l’Amministrazione si è tirata indietro.
Sento troppo spesso parlare di turismo sostenibile e integrato. Parole che, a quanto pare, restano solo nell’aria”. (fdr)