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Linee programmatiche Funaro, Fratelli d’Italia: “Un’amministrazione plurale sì, ma anche confusa e incerta, non all’altezza delle sfide che attendono Firenze”

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Descrizione breve
Chelli, Sirello, Draghi e Gandolfo: “Che fine ha fatto la delega alle grandi opere del sindaco? Lo sviluppo della città non può essere sacrificato per le diatribe interne a PD e AVS”
Data:

14 Ottobre 2024

Tempo di lettura:

1 minuto, 24 secondi

Descrizione

“La delega alle grandi opere detenuta dalla sindaca del tutto assente nelle linee di mandato. Una città che evidentemente è per tutti, tranne che per i sorvolati. Nessun riferimento, infatti, all’aeroporto Vespucci. Come del resto nessuna menzione del nuovo svincolo di Peretola. Solo pochissimi e generici accenni alla TAV e allo stadio.

Tutto questo smentisce la retorica per cui l’interesse diretto della sindaca avrebbe conferito importanza alla materia e corrobora, invece, le nostre preoccupazioni iniziali, ovvero che non si è trattato altro che di uno stratagemma per tenere a bada i delicati equilibri interni alla maggioranza che impediscono il raggiungimento di una posizione condivisa su temi di primaria importanza. Un’amministrazione plurale sicuramente, ma anche confusa, incerta, non all’altezza delle grandi sfide che la interesseranno di qui ai prossimi anni. La giunta Funaro ci dica chiaramente cosa vuole fare perché lo sviluppo e il futuro della città non possono essere barattati con le diatribe intestine al PD e ad AVS”.

Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia Matteo Chelli, Angela Sirello (capogruppo), Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo

(fdr)

Ultimo aggiornamento:

14/10/2024, 18:35

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