Descrizione
"Il provvedimento voluto dalla sindac(a?) Funaro sulle key box rientra alla perfezione nella scia dei precedenti che intendono calare una scure su un determinato settore, l'extralberghiero e delle locazioni turistiche private, frutto di un dibattito viziato dalle pressioni dei media e da una certa retorica sull'overtourism, utilizzata dalla sinistra come parafulmini per giustificare decenni di fenomeni non governati come le politiche abitative, del turismo e dei suoi flussi e delle necessarie infrastrutture.
Sarebbe stato necessario un maggiore coinvolgimento di tutti i portatori d'interesse, nonché le associazioni dei proprietari, degli inquilini e degli amministratori di condominio, per mettere a punto soluzioni efficaci per il maggior rispetto delle regole e della città da parte di operatori e turisti, per armonizzare il rapporto tra residenza e fenomeno turistico, obbiettivo in cui noi crediamo realmente, superando la mera logica dei divieti.
O meglio ancora fare dei sondaggi come a Barcellona, per capire quale è la vera consistenza e percezione dei fenomeni da parte dei cittadini oltre i titoli di giornale.
Un provvedimento dettato dall'onda emotiva, suscitata dal clamore di qualche azione dimostrativa, svolta da gruppi minoritari e con scarsissima rappresentatività, che nonostante ciò sono riusciti a dettare la linea a un'intera amministrazione.
Unico vero tema che andava affrontato era quello del decoro e la palese bruttezza delle key box.
Affrontando con altri strumenti l'emergenza sicurezza in cui la nostrà città quotidianamente versa.
Per tutti questi motivi il nostro voto sulla delibera di ieri è stato contrario, e continueremo a lavorare perché il settore extralberghiero non sia sistematicamente penalizzato per motivazioni ideologiche".
Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia Giovanni Gandolfo, Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli e Alessandro Draghi
(fdr)