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Graziani, Arciprete, Pizzolo (AVS-Ecoló): “Stop alle pubblicità di fonti fossili: Firenze potrebbe essere la prima città italiana!”

Data:

3 Giugno 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 54 secondi

Descrizione

“La nostra mozione è stata approvata questa mattina in Commissione Sviluppo Economico a Palazzo Vecchio, un primo passaggio importante per portare un cambiamento che, oltre alle azioni di riduzione concrete di impatto ambientale e tutela della salute, ha bisogno anche di azioni simboliche e culturali.

A livello europeo e mondiale è presente un forte movimento che ha portato già 40 città a introdurre regolamenti per ridurre o vietare la possibilità di pubblicizzare prodotti legati ai combustibili fossili.

Praticamente un anno fa, il 5 giugno 2024, Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha lanciato un accorato appello: “Molti governi limitano o vietano la pubblicità di prodotti che danneggiano la salute umana, come il tabacco. Esorto tutti i Paesi a vietare la pubblicità delle aziende produttrici di combustibili fossili”. La proposta è stata ripresa da Maria Neira, Direttrice dell’OMS per la salute pubblica e il clima, andando a sottolineare che, come è stato negli anni del dopoguerra per le pubblicità di tabacco, siamo sovraesposti da messaggi che inducono al consumo di combustibili fossili molto più di quando ci rendiamo conto, dalle auto, ai prodotti petroliferi, crociere e viaggi in aereo.

Durante la Commissione è intervenuto anche il Dott. Andrea Sbarbaro, presidente dell’associazione Cittadini Sostenibili, che sta promuovendo questa campagna a livello nazionale: “Oggi è del tutto normale che i cartelloni pubblicitari alle fermate dei bus non promuovano più prodotti legati al tabacco, e che i pacchetti di sigarette riportino avvertenze come ‘nuoce gravemente alla salute’. La scienza è unanime nel confermare che l’uso di fonti fossili è uno dei principali responsabili del cambiamento climatico. Oltre 40 città hanno già deciso per questo motivo di non dare spazio a prodotti e servizi che possono aggravare la salute del nostro pianeta. Ai Comuni italiani non chiediamo di inventarsi nulla, solo di dare eco a una iniziativa già consolidata e che sta correndo veloce di città in città”.

“Pensiamo davvero che Firenze possa dare un segnale comunicativo importante, in coerenza con il percorso già intrapreso per raggiungere la neutralità carbonica al 2030, il progetto Firenze per il Clima, la dichiarazione di Emergenza Climatica. Oltre alle tante azioni di riduzione delle emissioni, infatti, accompagnare anche con decisioni simboliche permette di spingere il cambiamento culturale di cui c’è bisogno. Nella nostra mozione non c’è nessun tipo di condanna o giudizio rispetto a scelte che ogni persona può fare, ma la proposta che Firenze possa diventare la prima città italiana a ridurre l’esposizione eccessiva verso i consumi fossili a cui tutte e tutti noi siamo sottoposti”, conclude Giovanni Graziani.

Ringrazio il presidente Ricci per la possibilità e per aver sottoscritto l’atto e tutti i commissari per il dibattito.

https://www.worldwithoutfossilads.org/

https://cittadinisostenibili.it/stop-alla-pubblicita-delle-fonti-fossili/

https://valori.it/pubblicita-fonti-fossili/

(s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

03/06/2025, 12:38

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