Descrizione
Di seguito la comunicazione della capogruppo lista Nardella Mimma Dardano in Consiglio comunale:
“ ‘Rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale’ è lo slogan dell’edizione 2022 della Giornata Mondiale della Salute Mentale. Gli obiettivi principali per cui questa giornata è stata istituita continuano a essere attuali e centrali:sensibilizzare verso il tema della salute mentale, troppo spesso sottovalutato o "non considerato", combattere pregiudizi e discriminazione che, purtroppo, ancora oggi, affliggono questo tema, creare un'occasione di confronto e incontro non solo fra esperti del settore, ma anche con e fra le persone e la politica, al fine di far conoscere e creare sensibilità nei confronti delle tematiche inerenti alla salute mentale e alla sua importanza per il benessere di ciascun individuo, rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale. C'è una "significativa presenza di sofferenza psichica": l’80% della popolazione italiana dice di essersi relazionata a persone con disturbi mentali. Ansia e depressione, ma anche schizofrenia o disturbi bipolari, i dati Ars Toscana Centro oggi devono attirare la nostra attenzione, perché esiste un discrimine forte tra il prima e il dopo, il pre e post covid. Tantissimi bambini e quindi famiglie si sono rivolti agli sportelli psicologici e psichiatrici: + 18% , e il numero degli adolescenti cresce ancora di più + 25 %. Per abbattere il muro che ancora circonda queste patologie dobbiamo indirizzarci verso una salute mentale di comunità, attraverso servizi di prossimità, investendo nella sanità territoriale e mettendo sempre il paziente al centro, e dare una risposta appropriata ed efficace alla complessità dei problemi connessi ai disagi psichici. Un altro tema su cui urgono risposte è quello del consumo di psicofarmaci, in allarmante crescita tra gli adolescenti. In crescita esponenziale rispetto al 2021 le dipendenze comportamentali e non ed in fine i disturbi alimentari. È fondamentale lavorare per aumentare il supporto ai giovani, che per ora è ancora carente, sia nelle scuole che nei servizi consultoriali e sanitari. Chi non può andare nel privato fatica ancora ad avere risposte. La situazione generale, post Covid, guerra in Ucraina, crisi economica e climatica sta affossando la capacità di resistenza delle persone. Un contesto che ancora di più ci fa capire quanto sia necessario intervenire con risposte. Il benessere di tutti, incluso quello mentale deve rappresentare una priorità”.