Descrizione
“Basta” alla tragedia che si sta consumando a Gaza. “Basta” è la parola che verrà proiettata stasera sulla facciata di Palazzo Vecchio con un’illuminazione speciale a cura di Firenze Smart – avvio dalle 21,15 -, mentre sulla facciata del Museo Novecento comparirà la scritta BASTA e resterà fino ad un cessate il fuoco.
L’idea, lanciata il 2 giugno dalla sindaca Sara Funaro in collaborazione con. il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti, adesso prende forma.
“Firenze, da sempre città di pace e dialogo, chiede il cessate il fuoco, gli aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi e una pace giusta e duratura - ha detto la sindaca Funaro -. Diciamo Basta alla tragedia umanitaria in corso a Gaza: non è accettabile. Non possiamo voltare lo sguardo dall'altra parte, quello che sta accadendo è da condannare senza se e senza ma. Chiediamo la pace, lo stop al fuoco sui civili palestinesi e la liberazione degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas". "Abbiamo un desiderio - ha continuato la sindaca -: che queste persone possano vivere in un Paese libero, dove il principio di due popoli e due Stati sia finalmente realtà. Quello che sta facendo Netanyahu e il suo governo è un massacro che viola totalmente i diritti umani: ogni volta che un bambino perde la vita muore il mondo e troppi bambini stanno morendo in questo momento".
"Migliaia di israeliani e palestinesi si sono messi in marcia verso la Striscia di Gaza - ha aggiunto Funaro - per portare aiuti e per condannare l'uccisione di bambini, vittime innocenti, per protestare contro il governo e l'annientamento di Gaza. Noi siamo con loro e chiediamo che il governo del nostro Paese prenda posizione".
"È insopportabile quanto sta accadendo a Gaza - ha affermato Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento -. Giorno dopo giorno il massacro non s’arresta. È venuto il momento di dire Basta. Non è possibile giustificare o tollerare la tragedia del popolo palestinese, che ha assunto dimensioni impronunciabili. Basta alla guerra, Basta ai bombardamenti, ai massacri, alla distruzione di scuole e ospedali. La vita umana è sacra e non possiamo che partire da questo principio se vogliamo veramente costruire la pace e la concordia, il rispetto dei diritti dei popoli. Il Museo Novecento libera la facciata del loggiato per lasciare spazio a una sola parola: Basta".