Fratelli d’Italia: “Housing sociale e fuorisede: tutto sulle spalle dei privati”
Dettagli
7 Luglio 2025
1 minuto, 22 secondi
Descrizione
“La proposta di obbligare i privati a destinare il 20% della superficie edificatoria ad housing sociale è dannosa e controproducente e rischia di alimentare la spirale inflazionistica, favorendo l’incremento ulteriore dei canoni di mercato. Se può essere discutibile richiedere un contributo aggiuntivo ai privati, dall’altra è illogico che non sia stata prevista una diversificazione in base alla grandezza della superficie edificatoria. Il calcolo del 20% sulla superficie complessiva, peraltro, rischia di generare impattare negativamente sui servizi collettivi delle zone territoriali.
Sul fronte studentati privati, invece, la Giunta rincorre l’ideologia e le proteste, ma non si cala nella realtà, dimenticando totalmente la necessità di garantire un equilibrio complessivo generale, che certo non sarà tutelato aumentando ulteriormente l’offerta di posti letto in una città già fortemente sotto pressione. Per di più, siamo oggi testimoni di un incredibile paradosso: potranno fare domanda gli studenti, anche residenti a Firenze, che abbiano esclusivamente i requisiti economici per farlo, ma non requisiti di merito, a differenza invece degli studenti più poveri che partecipano annualmente ai bandi indetti dal DSU. Un’assurdità nell’irresolutezza totale delle soluzioni proposte”.
Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Matteo Chelli, Angela Sirello, Giovanni Gandolfo e Alessandro Draghi
(fdr)