Festival d’Europa, incontro tra il sindaco Nardella e la vicepresidente della Commissione europea Šuica

In occasione del Festival d'Europa, il sindaco di Firenze e presidente di Eurocities Dario Nardella ha incontrato oggi a Palazzo Vecchio la vicepresidente della Commissione europea Dubravka Šuica.

“L’incontro con la commissaria Šuica è stato utilissimo per fare il punto sulle relazioni tra le città europee, Firenze in particolare, e la Commissione europea - ha sottolineato il sindaco Nardella -. Ho apprezzato moltissimo la proposta della vicepresidente di stabilire un meccanismo regolare di colloqui e collaborazioni tra le città europee e la Commissione. In questo senso l’associazione Eurocities ha dato piena disponibilità a individuare insieme alla vicepresidente gli strumenti e le modalità per raggiungere questo modello di relazioni che è fondamentale per la costruzione della nuova Europa. Come presidente di Eurocities apprezzo e sostengo la strategia della vicepresidente Šuica sulle politiche per le aree rurali, che rappresentano un campo di interesse anche per i sindaci, consapevoli dell’importanza di integrare le politiche urbane con le politiche rurali al fine di creare comunità locali sempre più coese e modelli di sviluppo sempre più sostenibili”.

“Sono infine felice di rivedere la commissaria Šuica di cui apprezzo molto la sensibilità per le città, che le deriva dalla sua precedente esperienza di sindaca di Dubrovnik - ha concluso -. Ci auguriamo di rivederci alla prossima assemblea generale di Eurocities a Espoo in Finlandia”.

“Sono lieta di essere a Firenze in un momento topico della  Conferenza sul futuro dell'Europa e a margine dello Stato dell'Unione organizzato dall'Istituto Universitario Europeo - ha dichiarato Šuica -. Voglio ringraziare di cuore il sindaco Nardella per aver partecipato attivamente alla Conferenza sul futuro dell'Europa e soprattutto per aver ospitato uno dei panel cittadini chiave a Firenze - quello su democrazia, valori, diritti, stato di diritto. Credo che sia cruciale per la Commissione europea impegnarsi con i sindaci perché sono quelli più vicini ai cittadini”.