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Ex carabiniere condannato per violenza sessuale, la vicesindaca Giachi: “Una vicenda abietta e dolorosa. Come parte civile abbiamo contribuito a fare giustizia”

Data:

22 Febbraio 2020

Tempo di lettura:

1 minuto, 16 secondi

Descrizione

“Chi si rende colpevole di violenza sulle donne, a maggior ragione se si tratta di un rappresentante delle forze dell'ordine, va punito severamente Ogni donna ha il sacrosanto diritto di vivere sicura”. Lo ha detto la vicesindaca e assessora agli affari legali Cristina Giachi commentando la condanna di Pietro Costa, uno dei due ex carabinieri accusati di violenza sessuale nei confronti di due studentesse Usa.
“Una vicenda dolorosa – ha aggiunto la vicesindaca – resa ancora più tragica dal fatto che gli autori erano due carabinieri: per il suo prestigio e la sua storia l’Arma non meritava di essere accostata ad una vicenda così abietta. Ma anche la città di Firenze non meritava di essere infangata da questo episodio e il Comune, oltre a voler essere come sempre al fianco delle vittime di violenza, si è costituito parte civile al processo anche per questo”.
“Grazie all’impegno della sua avvocatura – ha concluso – l’amministrazione comunale ha fatto fino in fondo la sua parte per accertare la verità e ottenere giustizia. Saremo sempre in prima fila per assicurare assistenza e sostegno alle donne vittime di violenze così come indicato dal nostro statuto”. (fn)

Ultimo aggiornamento:

22/02/2020, 09:42

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