Del Re (Firenze Democratica): “IMU, Firenze faccia sentire la propria voce nel ddl sulla rigenerazione urbana per dare ai comuni il potere di aumentare le aliquote sugli immobili sfitti”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re:

“In occasione della discussione della delibera recante le aliquote IMU per l’anno 2025, abbiamo voluto porre all’attenzione del consiglio comunale un tema importante, quello dell’incremento delle aliquote IMU per gli immobili privati sfitti ad uso abitativo. Un fenomeno che ha tutt’altro che una dimensione limitata, anche nella nostra città, e se pensiamo all’emergenza abitativa diventa importante dotarsi di leve fiscali per disincentivare l’inutilizzo del patrimonio immobiliare presente in città.

Attualmente in discussione al Senato c’è un progetto sulla rigenerazione urbana, che avevo ad inizio del precedente mandato seguito nella sua prima stesura: la versione in discussione, però, non riporta più integralmente quella misura che dava ai comuni il potere di incrementare le aliquote IMU per immobili sfitti che era stata prevista e che era stata accompagnata da strumenti per effettuare con cadenza biennale un censimento edilizio nei diversi territori comunali interessati all’applicazione di questa facoltà.

Già nel piano operativo avevamo inserito una norma che mira a penalizzare l’abbandono di immobili sul presupposto che la proprietà privata non è un diritto assoluto, e riteniamo pertanto che questo sia un principio da ribadire anche sul piano fiscale specie in un territorio ad alta tensione abitativa. 

E’ quindi opportuno che mentre in parlamento arriva finalmente a conclusione l’iter di approvazione di un ddl sulla rigenerazione urbana, Firenze esprima una posizione in merito.

Ringraziamo il gruppo di AVS Ecolò che ha chiesto di approfondire il tema in commissione, dopo che il PD aveva manifestato contrarietà all’atto (con argomentazioni a dir poco bizantine e contraddittorie). Confidiamo che un approfondimento porti a mettere in luce l’opportunità di avvalersi di tale facoltà insieme alla predisposizione di un censimento degli immobili privati e pubblici sfitti ad uso abitativo”. (s.spa.)