Del Panta: “Non c’è contraddizione fra tutela dell’ambiente e sviluppo”.

“Le infrastrutture sono importanti non solo per favorire la crescita, ma anche per tutelare l’ambiente. Dalla crescita dipende la possibilità di creare posti di lavoro, e per fortuna non vi è contraddizione fra questo obiettivo e quello di tutelare l’ambiente. Basta adottare un approccio pragmatico, basato su scienza e tecnologia”. A dirlo è Marco Del Panta, consigliere comunale lista Nardella, replicando a Bundu e Palagi (SPC).
“Non a caso le infrastrutture sono uno degli obiettivi, il nono per l’esattezza, dell’agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. - continua Del Panta - Le infrastrutture permettono di spostare traffico da gomma a rotaia, di sviluppare nuove fonti di energia meno inquinanti, di gestire i rifiuti ricavandone energia. Università e centri di ricerca sono infrastrutture che migliorano il capitale umano e, se del caso, aiutano anche l’ambiente. Anche le infrastrutture in reti di comunicazione, come il 5G, possono dare una mano all’ambiente grazie alle numerose applicazioni”.
“In sostanza, si tratta di adottare un approccio aperto, pragmatico e non ideologico alle nuove tecnologie e alle nuove infrastrutture. - conclude Del Panta - Gli ambientalisti del NO, quelli affetti da complesso di NIMBY, dimenticano il contributo dato dal progresso scientifico e tecnologico alla tutela ambientale e quello che potrà auspicabilmente dare per affrontare la più grande (probabilmente) sfida alla quale l’umanità si sia mai trovata confrontata: quella del cambiamento climatico”.

(sa. ca.)