De Blasi e Masi (MoVimento 5 Stelle), Spennati e Rossi Romanelli (M5S Q5): “Mostro del Poggetto. A breve un nostro question time per avere chiarimenti dall’Amministrazione sul futuro di questo scempio ambientale e rassicurazioni per i residenti”

“Abbiamo appreso dagli articoli di giornale degli ultimi giorni che il complesso tristemente famoso come “Mostro del Poggetto” in Via Burci nel Quartiere 5 è stato acquistato dall’imprenditore Andrea Duranti” così i consiglierei De Blasi e Masi.

“Sono passati ben 32 anni da quando l’Amministrazione Comunale fiorentina diede il via libera al progetto dell’allora Prestige Poggetto S.r.l. del costruttore Foresto Regnicoli di costruire 40 appartamenti e 200 posti auto”.

“Quello che è successo dopo è purtroppo noto a tutti, un ingente sbancamento di terreno che compromise le falde acquifere sottostanti creando danneggiamenti alle abitazioni, alle strade e giardini limitrofi e il blocco totale dei lavori”.

“Si tratta di un vero e proprio disastro sociale e ambientale, inutile girarci intorno” proseguono i pentastellati.

“L’acquisto della struttura da parte di Duranti se da una parte fa ben sperare per la riqualificazione del complesso e del quartiere, dall’altra solleva numerosi interrogativi circa la destinazione stessa dell’immobile” continuano De Blasi e Masi.

“Abbiamo letto della volontà di creare appartamenti, case per studenti, parcheggi e zone verdi. Ebbene al prossimo Consiglio Comunale del 9 gennaio chiederemo all’Amministrazione di chiarire se la struttura rimarrà così com’è o se sono previste demolizioni e ripristini, ma anche cosa effettivamente verrà realizzato e se sono previsti spazi pubblici e aree verdi”.

“Ma non solo: vogliamo sapere se i residenti che all’epoca dei lavori subìrono danni alla proprie case saranno risarciti e se l’Amministrazione prevede modifiche alla viabilità della zona”.

“Dopo oltre 30 anni di silenzi e mala gestione, ci pare doveroso che il Comune risponda in modo chiaro e trasparente a quelli che sono dubbi e preoccupazioni legittime dei cittadini” concludono i consiglieri. (s.spa.)