Daspo sanitario, Draghi (FdI) replica a Milani (PD): “Sanzionare chi aggredisce il personale dei nostri ospedali e danneggia strutture è solo garantire giustizia. Il diritto alle cure non c’entra nulla”
3 Luglio 2025
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Descrizione
“Facendo seguito alla proposta di legge presentata in Regione da FdI, che chiedeva la costituzione in parte civile dell’ente regionale nei procedimenti penali, oggi ho proposto nella seduta congiunta delle commissioni sanità e sicurezza l’istituzione del ‘daspo sanitario’ per chi, recidivamente, aggredisce il personale dei nostri ospedali o danneggia attrezzature costose che devono essere ripagate coi soldi delle tasse dei cittadini. Invece di entrare nel merito, e capire che sanzionare chi adotta questi comportamenti significa semplicemente assicurare la giustizia nei confronti di chi lavora per la nostra salute e dei cittadini per bene, il PD, che ha bocciato il mio atto, la butta in caciara, parlando di un presunto divieto alle cure contenuto nel nostro atto. Non c’entra un bel nulla: è ovvio che chi si presenta in un pronto soccorso bisognoso di cure, chiunque esso sia, venga preso in carico, ma se il soggetto dà in escandescenze e produce danni a persone o cose o a entrambi, e lo fa ripetutamente, deve essere debitamente sanzionato e ci si deve assicurare che non possa farlo di nuovo.
Riguardo poi al presunto fallimento delle politiche sulla sicurezza del governo Meloni, non rispondiamo neppure al capogruppo PD. Le nostre politiche sono efficaci e vanno dirette sui problemi; Milani si preoccupi piuttosto di cosa possa fare l’amministrazione comunale a trazione Schlein per contrastare il degrado che attanaglia la nostra città da anni”.
Lo dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi in risposta al comunicato del capogruppo PD Luca Milani
(fdr)