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Contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo e il rafforzamento delle politiche di prevenzione. Approvata risoluzione, all’unanimità, dalla Commissione Politiche sociali e sanità e dalla Commissione cultura e sport

Data:

28 Maggio 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 38 secondi

presidente commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali
presidente commissione cultura e sport

Descrizione

È stata approvata oggi all’unanimità nella seduta congiunta della Commissione IV (Politiche Sociali e Sanità) e dalla Commissione V (Cultura e Sport) la risoluzione per il contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo e il rafforzamento delle politiche di prevenzione, con particolare attenzione sul crescente fenomeno del gioco online. 

I presidenti delle due Commissioni, Edoardo Amato (Politiche sociali e sanità) e Marco Burgassi (Cultura e Sport), esprimono soddisfazione per l’esito della discussione, nel quale tutte le forze politiche hanno mostrato attenzione al tema partecipando attivamente, e per l’ampio percorso di approfondimento che ha preceduto il voto, condotto con il coinvolgimento di numerosi attori del settore e avviato a seguito della presentazione della risoluzione non abbassare l’attenzione sulle dipendenze da gioco d’azzardo (anche nello sport) proposta dal Consigliere Palagi. 

“Abbiamo voluto costruire un atto solido, frutto di ascolto e confronto con chi ogni giorno lavora sul campo per contrastare una dipendenza sempre più diffusa, subdola e trasversale – dichiarano Amato e Burgassi –. I numeri parlano chiaro: il gioco online rappresenta oggi il 70% del mercato e colpisce in modo crescente i giovani. Sono necessarie azioni a tutti i livelli decisionali. La politica locale ha il dovere di alzare il livello di attenzione, ma anche di spingere le istituzioni nazionali e regionali a intervenire con determinazione e coerenza”.

La risoluzione invita Governo e Parlamento a adottare una riforma normativa organica e aggiornata, capace di regolamentare anche il gioco digitale, prevedendo strumenti di tracciabilità, tutela dei minori, divieto di pubblicità e equiparazione fiscale tra modalità online e in presenza. Si chiede inoltre il ripristino come strumento autonomo dell’Osservatorio Nazionale sul Gioco d’Azzardo Patologico e il rafforzamento del ruolo degli enti locali attraverso risorse dedicate.

A livello regionale, il documento sollecita la Regione Toscana a riattivare e rafforzare l’Osservatorio Regionale, a programmare un nuovo Piano Dipendenze con risorse mirate, e a promuovere norme più omogenee su distanze e orari tra i Comuni dell’area metropolitana fiorentina.

Il Comune di Firenze è infine invitato, tra le altre cose, a proseguire e ampliare il proprio impegno sostenendo progetti educativi e preventivi già attivi nelle scuole e nei luoghi di lavoro e lanciando campagne informative scientificamente fondate.

“Firenze può e deve essere un riferimento nazionale nella lotta alle nuove forme di dipendenza – concludono i presidenti –. Questa risoluzione è un passo concreto per rafforzare il fronte della prevenzione, sostenere chi lavora nei servizi e restituire centralità alla salute pubblica”. (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

28/05/2025, 11:22

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