Descrizione
“Quanto accaduto nei locali della Polveriera spazio comune, colpiti da simboli nazifascisti e messaggi d’odio, è un atto grave che non può e non deve passare sotto silenzio. Colpire uno spazio autogestito, aperto, antifascista e profondamente legato alla vita studentesca e cittadina significa attaccare un'idea di società fondata sulla solidarietà, sull’autogestione, sull’accesso alla cultura, sulla libertà di espressione, sul presidio sociale e sul rifiuto della violenza.
Questo episodio è purtroppo l’ennesima conferma che con la destra oggi al governo, certe esternazioni di rappresentanti istituzionali hanno sdoganato prima di tutto l’uso di un linguaggio fascista, creando le condizioni perché a quel linguaggio seguissero anche gesti concreti e violenti.
Chi oggi vandalizza questi spazi con croci celtiche e svastiche dimostra solo paura: paura della libertà, della partecipazione, del pensiero critico. Ma la risposta non può che essere collettiva, ferma e determinata: Firenze è e sarà sempre una città antifascista.
Un ringraziamento e un abbraccio a chi oggi si riunisce per la pulizia collettiva e per l’assemblea. Siamo al vostro fianco”.
Queste le dichiarazioni di Caterina Arciprete, Giovanni Graziani, Vincenzo Pizzolo, consiglieri di AVS Ecolò. (s.spa.)