Descrizione
"Condanniamo con fermezza la scritta apparsa in città, in cui si accusa la Sindaca e l’Assessore Giorgio di “mafiosità” e si associa in modo aberrante l’abbattimento degli alberi alla morte di bambini.
È un gesto vile, violento, e del tutto inaccettabile, che offende l’intera comunità fiorentina e che nulla ha a che vedere con il dissenso democratico e con la difesa dell’ambiente.
Troviamo ancor più vergognoso che questa scritta sia apparsa proprio nella notte in cui Firenze commemorava la strage mafiosa di via dei Georgofili, che 32 anni fa ha colpito al cuore la nostra città, portando morte, dolore e distruzione. Accostare con leggerezza simili tragedie a scelte urbanistiche, pur discusse e divisive, significa banalizzare la violenza mafiosa e strumentalizzare la morte in modo ignobile.
È ancor più inaccettabile farlo in un momento in cui, a causa delle guerre, tantissimi bambini stanno realmente perdendo la vita.
Esprimiamo piena solidarietà alla Sindaca, all’Assessore e a tutta la Giunta, oggetto di un attacco che travalica ogni limite della civile convivenza.
Al contempo, invitiamo tutte le forze politiche, e in particolare i rappresentanti di Lega e lista Eike Schmidt a una riflessione profonda sulla qualità del dibattito pubblico, strumentale e ridotto ad aspetti specifici senza considerare i benefici ambientali di un’opera come la tramvia, in grado di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 32.000 tonnellate l’anno una volta a regime.
La critica è legittima, ma la delegittimazione personale e i toni incendiari possono alimentano odio e frustrazione. Chi ha responsabilità politica ha il dovere di contribuire a un clima di confronto rispettoso e costruttivo". (s.spa.)

