“La città ha raggiunto il punto di rottura: è tutta sventrata da cantieri, tutti – non si sa se sia voluto o casuale – nello stesso momento e nel periodo più torrido, da viale Europa a piazza Libertà, dall’Indiano a via Bolognese (gli ennesimi di Publiacqua), via Fortini e via Villamagna, tutti comunicati in ritardo, tutti ampiamente in ritardo perché nessuno controlla, striglia le ditte o verifica sulla qualità dei lavori. Come se non bastasse, per raggiungere il collasso definitivo, si è scelto adesso, il momento meno adatto, per spostare i bus turistici in piazzale Vittorio Veneto, bloccando Ponte alla Vittoria, Porta al Prato e perfino viale Etruria. A nulla servono le rassicurazioni spot della sindaca Funaro, che addirittura si è recata in loco, a fronte di tempi medi di percorrenza che arrivano a 45 minuti, se va bene. Dell’impalpabile Giorgio meglio non parlare: è gravemente insufficiente. Siamo di fronte a una città dove è sempre più difficile muoversi per qualunque esigenza, di lavoro, di vita, di salute. E bisogna sempre tenere un occhio vigile su come vengono effettuati i lavori – tristemente celebre la colata di asfalto sugli alberi in Lungarno Ferrucci –, sui costi; ovviamente, dobbiamo farlo noi dai banchi dell’opposizione perché altrimenti andrebbe tutto bene. Alla giunta diciamo che è il momento di aprire gli occhi, fare mea culpa e cambiare modello di gestione. Qualcosa non funziona né nella catena di comando né nella macchina amministrativa, tanto che Funaro era arrivata a promettere un super-manager al quale scaricare oneri molti e pochi onori (forse perciò questa ennesima promessa non è stata rispettata). Ma se dovessero fare i lavori per casa propria li farebbero così?
In altri termini ma se fossero soldi propri – e non dei cittadini – non starebbero un po’ più attenti? In più, visto che la Giunta Funaro sa – si spera –, che gli operai non possono lavorare con 40 gradi – e senza nemmeno più la frescura del verde –, perché tutto è stato programmato nei mesi più torridi?”.
Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi, Giovanni Gandolfo di Fratelli d'Italia, Eike Schmidt, Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini della Lista civica Eike Schmidt, Guglielmo Mossuto della Lega, Alberto Locchi di Forza Italia e Luca Santarelli di Noi Moderati. (s.spa.)