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Autovelox e sanzioni, Armentano a Stella: “FI dalla parte della legalità solo quando fa comodo? Noi ogni giorno”

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Descrizione breve

La replica del capogruppo Pd a Palazzo Vecchio a capogruppo Forza Italia in Consiglio regionale: “E sull’Irpef un altro granchio, è tra le più basse d’Italia”
Data:

12 Ottobre 2022

Tempo di lettura:

2 minuti, 22 secondi

Descrizione

“Comprendiamo che la cronica mancanza di argomenti spinga il capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Stella a tornare sempre sulle solite questioni. Ci pare si perda di vista un punto centrale, ovvero che i limiti di velocità esistono per prevenire incidenti e come tali vanno rispettati. Infrangerli, anche se di pochi chilometri, implica ricevere delle sanzioni, questo lo prevede una legge nazionale non l’amministrazione fiorentina. Così come il regolamento di attuazione del Codice della Strada prevede una riduzione pari al 5% con un minimo di 5 chilometri rispetto alla velocità rilevata, per cui chiediamo a Stella anche di non fare confusione perché non esistono multe per chi va a 51 chilometri orari quando il limite è di 50. Rispettare le prescrizioni sulla strada vuol dire essere prudenti per sé stessi e per gli altri e vuol dire anche evitare di incappare in sanzioni monetarie. La sicurezza stradale è una priorità, l’eccesso di velocità è una delle cause maggiori di incidenti. In questi dispositivi c’è una logica e sta tutta in questo breve assioma. Evidentemente Stella, che fa parte di una forza politica che si professa dalla parte della legalità, lo è solo quando fa comodo e magari per attaccare il sindaco o la giunta di Firenze. Noi dalla parte della legalità e del rispetto delle regole lo siamo tutti i giorni così come non tentenneremo sull’andare avanti nella tutela della sicurezza stradale, con una serie di azioni che comprendono anche campagne educative, progetti di sensibilizzazione in particolare nelle scuole, un’attenzione che questa amministrazione ha sempre avuto e che è necessario portare avanti. Stella, poi, prende un altro granchio anche rispetto all’Irpef: nella nostra città le tasse sui lavoratori e sui pensionati sono tra le più basse d’Italia per una scelta precisa dell’amministrazione, al contrario di altri comuni amministrati dal centrodestra dove sono al massimo consentito per legge”.

 

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd in Consiglio comunale, replica a Marco Stella, capogruppo Forza Italia in Consiglio regionale.

 

(sa. ca.)

Ultimo aggiornamento:

12/10/2022, 17:01

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