Alia – Plures, Bambagioni (Lista Schmidt): “Dossier Moody’s conferma nostri dubbi su indebitamento e scarsa marginalità, è un fallimento politico”
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31 Ottobre 2025
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“Nonostante il muro di gomma, il lavoro della Commissione Controllo, fatto analizzando i bilanci, ha portato all'emersione di almeno una parte della verità. Il dossier di Moody’s, pubblicato ieri da ‘Il Tirreno’, conferma che, al netto del cambio di nome, attraverso una costosa campagna mediatica, le fragilità strutturali di Alia restano irrisolte: l’indebitamento e la scarsa marginalità. Come già emerso un anno fa, c’è una pesante situazione debitoria e una crescente esposizione bancaria, tali da rendere accidentato, se non impossibile, il percorso della multiutility. Nel citato dossier di Moody’s sono tanti i campanelli di allarme, tanto che si accenna, addirittura, a un rischio default. Di sicuro, scrivono gli analisti, è opportuno tenere dentro l’acqua. Sul punto, però, è avvenuto un cambio di rotta negli orientamenti: rinuncia alla borsa e, ora, anche rinuncia all’acqua, senza però mai chiarire con quali soldi finanziare il tutto. È legittimo cambiare linea politica, ma è irresponsabile farlo senza indicare una via alternativa di finanziamento, soprattutto ad Alia – Plures, già indebitata. Questo progetto, nato con grandi speranze e annunci, ha creato tanti costi, mentre la dirigenza ha palesato incapacità, l’opposto di ciò che veniva predicato all'inizio: politicamente è un insuccesso totale. Nessuna crescita nei numeri, nessuna riduzione dei costi, nonostante la società operi in regime di monopolio. I numeri, riportati sempre da ‘Il Tirreno’, sono impietosi, tra aumento dei debiti e diminuzione della redditività. È un’azienda nel pantano, allo stato attuale. Alla luce di ciò, occorre prima di tutto un dibattito in Consiglio comunale. La parte politica indichi la via sì, ma anche la via di finanziamento e un managment capace, che pensi non solo alla propria carriera ma sappia usare con raziocinio le poche risorse disponibili. Come il ‘cubo nero’, il Franchi-Frankenstein o il declassamento della Pergola, qualcuno deve avere il coraggio di dire come sia stato possibile. Anche questa è la dimostrazione che c'è una gestione insufficiente: è una bocciatura di sindaco e assessore”.
Così Paolo Bambagioni, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt e presidente della Commissione Controllo. (s.spa.)

