Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune
“Riproporre lo stesso testo, giustificandosi con l’assenza di espressione di giudizio di merito da parte del TAR, è un arretramento politico.
Lo abbiamo detto oggi in aula, spiegando l’importanza di procedere con tutti gli strumenti a disposizione, anche per sollevare aspetti di legittimità costituzionale, per difendere la libertà delle persone, tutelando il diritto all'abitare e quello della residenza.
Con i nostri emendamenti chiedevamo:
regole chiare e un Piano di tutela della residenza per tutta la Città, sfruttando uno strumento urbanistico che è il piano di settore,
non rendere automatico il passaggio da residenziale a locazione breve,
far perdere all’immobile l’uso a locazione breve in caso di cessione o cessazione dell’attività,
individuare anche altre zone, oltre l’area UNESCO, dove sono maggiori gli effetti negativi del sovraffollamento di attività ricettive”. (s.spa.)