Nel progetto della tramvia 3.2.1 sono previste tre sottostazioni elettriche (Lungarno del Tempio, Largo Guido Novello e al capolinea), sono infrastrutture che servono per alimentare la linea verso Bagno a Ripoli.
Stamattina il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi è stato sul posto a fare un sopralluogo ed a constatare quanto sia impattante un manufatto in cemento di quelle dimensioni.
“Non ci saremmo mai immaginati un edificio di quelle dimensioni a così pochi metri dall’Arno e dal ponte, possibile – si chiedono Alessandro Draghi, Angela Sirello, Matteo Chelli, Giovanni Gandolfo – che né sovrintendenza né i beni paesaggistici abbiano sollevato dei dubbi? Perché non è stata realizzata interrata, sotto il livello della strada, come in Piazza Libertà, al Parterre? Dove una volta sorgeva una grande area cani adesso sta prendendo forma un parallelepipedo di cemento che nulla ci azzecca con il contesto.
Fratelli d’Italia farà un accesso agli atti specifico per capire cosa non ha funzionato”. (s.spa.)





