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Accertamento di conformità (sanatoria)

Servizio attivo

Dettagli

Il procedimento di sanatoria, disciplinato all’art. 36 del DPR 380/2021 e all’art. 209 della L.R. 65/2014, è finalizzato a legittimare opere realizzate in assenza o difformità dal titolo edilizio dovuto al momento della loro realizzazione.

A chi è rivolto

La sanatoria di opere realizzate in assenza o difformità dal titolo edilizio è subordinata a tutte le seguenti condizioni:

  • verifica di compatibilità con i vincoli gravanti sull’immobile (laddove incidenti), acquisendo i pareri, le autorizzazioni e i Nulla Osta in sanatoria da parte dei soggetti titolari dei vincoli;
  • accertamento della compatibilità paesaggistica, quando si siano realizzate opere esterne di manutenzione ordinaria o straordinaria che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati e che avrebbero richiesto la preventiva autorizzazione paesaggistica, senza averla acquisita;
  • verifica e dimostrazione della cosiddetta “doppia conformità”, ovvero l'intervento realizzato deve risultare conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione delle opere che al momento della presentazione dell'istanza, così come previsto ai sensi dell'art. 36 del DPR 380/2001 e dell'art. 209 della LR 65/2014;
  • pagamento delle somme dovute a titolo di oblazione, da determinarsi in relazione al tipo di sanatoria, ai sensi degli art. 36 del DPR 380/01 e 209 della L.R. 65/2014, con le specifiche di calcolo individuate all’allegato “B” del Regolamento Edilizio.

Come fare

Il procedimento da attivare, dipendente dal titolo edilizio carente sarà:

  • la richiesta di Permesso di costruire in sanatoria, per opere realizzate in assenza di Permesso di costruire (in precedenza Concessione o Licenza);
  • la SCIA in sanatoria per opere realizzate in assenza di SCIA (in precedenza Autorizzazione edilizia/DIA).

NOTA BENE: la possibilità di ottenere la sanatoria è vincolata ad un insieme di preventive verifiche di conformità, in assenza delle quali l’Amministrazione comunale deve applicare i provvedimenti repressivi dell’abuso edilizio previsti dalla Legge, in relazione al tipo di intervento (demolizione, sanzionamenti pecuniari).

Per attivare il procedimento di sanatoria è necessario depositare apposita istanza o SCIA a sanatoria utilizzando l'apposita modulistica regionale (Permesso di costruire in sanatoria, SCIA in sanatoria) e comunale scaricabile dai link presenti nella sezione “Documenti e modulistica” della pagina, ed allegando elaborati idonei a descrivere l’opera, individuarne il momento di realizzazione e a dimostrare l’insieme delle condizioni di conformità alle quali la sanatoria è subordinata.

La richiesta/SCIA  può essere inoltrata esclusivamente  tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo edilizia.urbanistica@pec.comune.fi.itallegando la documentazione in formato PDF/A,  firmata digitalmente.

Cosa serve

  • Modello unificato regionale di Permesso di costruire in sanatoria o di SCIA in sanatoria (dipendentemente dal tipo di opere realizzate);
  • Modello unificato regionale di Relazione Asseverazione per Permesso di costruire o SCIA;
  • Modello unificato regionale Allegato altri soggetti coinvolti;
  • Procura al professionista abilitato (solo per inoltro pratiche digitali);
  • Richiesta di compatibilità paesaggistica (solo per immobili soggetti a vincoli paesaggistici con modifiche esterne che non abbiano comportato incremento di superfici o volumi);
  • Modello di idoneità sismica, ai sensi dell’art. 182 della LR 65/2014;
  • Prospetto di autocalcolo del contributo di costruzione con relativa tavola grafica riepilogativa delle superfici (SU, SUL, SNR) di tutta l’unità immobiliare.


Gli elaborati tecnici descrittivi da presentare a corredo della modulistica sono quelli indicati dal D.P.G.R. (Toscana) n. 88/R del 12/08/2020.

Gli elaborati tecnici descrittivi da presentare a corredo della modulistica sono quelli indicati dal D.P.G.R. (Toscana) n. 88/R del 12/08/2020.

Per agevolare l’invio e la lettura degli elaborati in formato digitale è necessario attenersi alle MODALITA’ OPERATIVE PER LA PRESENTAZIONE IN VIA TELEMATICA DELLE PRATICHE EDILIZIE (specifiche tecniche e istruzioni) consultabili  al link esterno “Requisiti elaborati progetto”:

Si segnala la necessità che i nomi dei file inviati siano parlanti, usando preferibilmente la codifica d’ufficio (da specifiche tecniche), o indicando semplicemente il contenuto (es. Stato_Legittimo, Stato_Rilevato, Stato_Sovrapposto, relazione_tecnica, fotografie, …) evitando diverse forme di codifica.

Cosa si ottiene

Accertamento di conformità (sanatoria)

Tempi e scadenze

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Quanto costa

  • Marca da bollo da 16 Euro per il deposito dell’istanza (non dovuta per SCIA);
  • Diritti di segreteria: per gli importi consulta la “Tabella diritti di segreteria” al seguente link:
    https://ediliziaurbanistica.comune.fi.it/edilizia/informazioni/pagamenti.html
  • Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione (per conoscere l'importo da versare utilizzare il "Modello C per autocalcolo contributi" pubblicato nella rete civica (Sportello Unico Edilizia) nella Sezione “Pagamenti”);


Somme dovute per oblazione:

  • Per ottenere il Permesso di costruire in sanatoria, l'oblazione, ai sensi degli artt. 36 e 36-bis del DPR 380/2001, è pari al contributo di costruzione dovuto (oneri di urbanizzazione e costo di costruzione), da calcolarsi secondo le specifiche di cui all’Allegato “A” al Regolamento Edilizio;
  • Per l'efficacia della SCIA in sanatoria, l'oblazione, ai sensi dell'art. 36-bis del DPR 380/2001, è commisurata all'incremento di valore venale dell'immobile, da calcolarsi secondo le specifiche di cui all’Allegato “B” al Regolamento Edilizio;

     
  • Marca da bollo da 16,00 Euro per il rilascio del provvedimento Permesso di costruire in sanatoria (non dovuta per SCIA);


Si ricorda che, nel caso di presentazione di richiesta di compatibilità paesaggistica, occorre versare i diritti di segreteria (per gli importi, consulta la “Tabella diritti di segreteria” al link: https://ediliziaurbanistica.comune.fi.it/edilizia/informazioni/pagament…) nonché marca da bollo da 16,00 Euro.


Attenzione: salvo particolari casistiche (es. opere esterne, volumi tecnici), l'importo da corrispondere per le SCIA in sanatoria è pari a quello individuato al punto 3 della Tabella (Euro 250,00).


Per le modalità di pagamento si rimanda al link esterno “Modalità di pagamento”.

Vincoli

Affinché l’iter della sanatoria possa avere un positivo esito è necessario che la conformità delle opere sia verificata e dimostrata preventivamente, tramite gli specifici approfondimenti elencati nel documento “Linee guida per le verifiche di conformità a sanatoria”.

Opere non conformi

Nel caso in cui non si verifichi le condizioni per la sanatoria per puntuali e limitate carenze di conformità, fermo restando l’esito negativo del procedimento di sanatoria, potrà essere ordinata l’esecuzione di opere per l’adeguamento sismico ex art. 182 comma 3 L.R. 65/2014 o la rimozione degli elementi di difformità, senza che ciò equivalga a sanatoria.
Qualora il negativo esito della sanatoria comporti l’applicazione dell’ordine di ripristino, ma ricorrano gli estremi per applicare il sanzionamento pecuniario alternativo alla rimessa in pristino, ai sensi di Legge, la richiesta dovrà essere accompagnata dalla documentazione attestante l’impossibilità alla demolizione delle opere senza pregiudizio delle parti conformi nella forma indicata in dettaglio al punto 4 allegato "B" del Regolamento Edilizio.

Modifiche minori non soggette a titolo edilizio

La mancata effettuazione di adempimenti per modifiche minori, per Legge non soggette a titolo edilizio (opere ex art. 26 L. 47/85, varianti finali, opere soggette a CILA, errori di graficizzazione), elencate all’art. 12 comma 3 del Regolamento edilizio non configura un abuso edilizio e non richiede la sanatoria, cosicché:
- per i casi di mancato deposito di CILA, per interventi soggetti a tale adempimento, al momento della loro esecuzione, si può procedere con deposito di CILA tardiva, pagando la relativa sanzione (art. 6 bis comma 5 del D.P.R. 380/01), con riferimento agli interventi di cui all’art. 6 del D.P.R. n. 380/01;
- per i casi in cui ricorrano altre fattispecie di modifiche non costituenti attività edilizia abusiva, si può procedere con il Deposito della rappresentazione dello stato legittimo dell'immobile utilizzando la relativa modulistica e seguendo le indicazioni scaricabili in rete civica (sportello edilizia, procedimenti a deposito);

Ulteriori informazioni

Lo Sportello Edilizia fornisce informazioni di primo orientamento. È possibile accedere al servizio di Sportello tramite il presente link: https://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/prenotazione-sportello-informativo-edilizia

Per la verifica dell'esistenza di pratiche edilizie precedenti per l'immobile di interesse, ai fini della verifica della loro legittimità o per verificare il numero di protocollo di una nuova istanza, utilizzare il servizio accessibile tramite il link esterno consultazione pratiche.

Documenti

SCIA Edilizia (Modello Unico Regionale)

SCIA Edilizia (Modello Unico Regionale)

Relazione asseverazione SCIA Edilizia alternativa al Permesso di costruire (Modello Unico Regionale)

Relazione asseverazione SCIA Edilizia alternativa al Permesso di costruire (Modello Unico Regionale)

Soggetti coinvolti (modello unico regionale)

Soggetti coinvolti (modello unico regionale)

Modello idoneità sismica statica

Modello idoneità sismica statica

Istruzioni inserimento pratiche telematiche

Istruzioni inserimento pratiche telematiche

Deposito stato legittimo - scheda informativa

Deposito stato legittimo - scheda informativa

Richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica

Richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica (aggiornamento agosto 2023)

Linee guida sanatorie

Linee guida per le verifiche di conformità a sanatoria

Delibera GRT 4432_85 - normativa antisimica

Delibera GRT 4432_85 - normativa antisimica

Normativa di riferimento

D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;
Legge regionale n. 65 del 10/11/2014 - Norme per il governo del territorio;
Regolamento Urbanistico e Regolamento Edilizio vigente del Comune di Firenze.

Ultimo aggiornamento:

18/06/2025, 15:50

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