Sicurezza, Fratelli d’Italia: “Dal Governo una risposta concreta, quella della fermezza contro chi delinque”

“Un rinforzo giornaliero di 25 agenti con un impiego fino a 50 carabinieri al giorno a pattugliare due quartieri alla volta in città, controllati per 6 ore al giorno, anche di notte. Sotto la lente di ingrandimento le strade dove è stata segnalata e registrata la presenza di spacciatori, a partire da ieri in via Palazzuolo, via Maso Finiguerra e San Jacopino dove sono stati controllati anche i minimarket. La risposta del Governo al problema sicurezza a Firenze è stata forte e chiara e toglie qualsiasi alibi a tutti coloro che nel Partito Democratico scaricavano la questione solo su di esso.

Plaudiamo all'iniziativa annunciata dal Ministro Piantedosi e ci auguriamo che il Sindaco voglia collaborare mettendo da parte le solite polemiche contro il Governo da perpetua campagna elettorale per dare la massima collaborazione a questa operazione attraverso l'impiego degli agenti di Polizia Municipale, per estendere il massimo possibile il controllo del territorio. Perché le azioni svolte dai Carabinieri possono e debbono essere svolte anche dalla Polizia Municipale, a cominciare dal pattugliamento a piedi.

La via della fermezza e dell'intervento è la prima ricetta da utilizzare contro la criminalità senza indugi e giustificazioni. Gli attestati di fiducia e i ringraziamenti alle forze dell'Ordine intervenute ieri da parte dei cittadini riportate dalla stampa oggi testimoniano che a Firenze non c'è un problema di percezione della sicurezza come piace dire al PD ma la necessità di agire senza troppi inutili discorsi. E il Governo Meloni ancora una volta ha battuto un colpo. Anche a Firenze”.

Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Angella Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo

(fdr)