"Nei due sopralluoghi alla ex Manifattura Tabacchi la commissione urbanistica ha avuto modo di ripercorrere in modo approfondito ed articolato la storia dei luoghi, visitarli di persona e analizzare le carte del piano di recupero e della VAS, come sempre nella massima trasparenza e chiarezza. Consigliere e consiglieri hanno sviscerato oltre un anno di lavoro prendendo in considerazione ogni aspetto del progetto, parlato di studi geologici ed idraulici, di quello del traffico e della rete ecologica, confrontandosi con i tecnici della proprietà, l'assessore all'urbanistica e gli uffici della stessa direzione urbanistica. La consigliera Amato è intervenuta, come e più di tutti gli altri (visto che è intervenuta più volte), ma al contrario di chi cercava legittime risposte tecniche ai propri quesiti, ha voluto tirar su una polemica senza senso e sul nulla, solo per alzare la voce, in modo del tutto sterile e strumentale, davanti ai comitati dei cittadini, presenti al sopralluogo e peraltro contenti dell'illustrazione del progetto". Così il presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber replica alla consigliera Miriam Amato.
"Mi permetto sommessamente di invitare la consigliera a studiarsi per bene le carte: potrebbe scoprire che gli spazi dell'asilo nido saranno triplicati, che il Teatro Puccini passa all'Amministrazione Comunale e che nel piano di recupero (forse il più importante di questo mandato), i 90mila metri quadri dell'ex Manifattura Tabacchi, ad oggi in evidente stato di abbandono, saranno recuperati con soli 6mila metri quadri di abbattimenti, e la creazione, secondo un concept completamento innovativo ma integrato con la storia di Firenze, di un polo per la cultura e la creatività, aperto e collegato alla città con piazze e attraversamenti ciclo pedonali, con molteplici spazi dedicati alla residenza, housing sociale compreso, all'artigianato, ai giovani e all'accoglienza" aggiunge il presidente Bieber. (fdr)