Descrizione
“Firenze città non più cardioprotetta? Viene quasi più da affermarlo che da chiederlo, atteso che i defibrillatori comunali accessibili al pubblico 24H su 24H sono solo 35, mentre quelli posti negli impianti sportivi 108.
Quindi 35 defibrillatori servono un territorio di 102,30 km quadrati e 365.427 residenti (dati Bollettino Statistico n. 171 del maggio 2025, Direzione Generale, Servizio di Pianificazione, Controllo e Statistica). Ovvero, 1 defibrillatore ogni 10mila abitanti.
Nel mio question time ho chiesto anche chi fa la manutenzione, e con quale cadenza, e la risposta è stata generica: la manutenzione la fa il gestore e non vi è un obbligo di legge sul tempo. Obbligo di legge no, ma obbligo per mantenere l’impianto funzionate, sì.
L’assessore non ha detto, forse perché non lo sa, che ogni defibrillatore ha delle piastre con una data e devono essere cambiate ogni due anni, e le pile possono al massimo durare 3 anni, ma è presente una sensore che indica quando sono da sostituire.
Leggendo i comunicati ufficiali dell’amministrazione, Firenze sembrerebbe cardioprotetta, ma io la definirei piuttosto "scardioprotetta".
Le risposte ricevute oggi seguono la mozione presentata nelle scorse settimane con cui il gruppo Misto-Noi Moderati chiedeva l’installazione dei defibrillatori nelle Farmacie Comunali, bocciata dal PD e AVS.
Si ritiene che l’argomento meriti attenzione trattandosi di proteggere la vita di chi vive la città, senza distinzione di orientamento politico, sessuale, religioso o etnico.
Ma pare che la maggioranza di Palazzo Vecchio inquadri politicamente anche questo argomento così delicato”.
Lo dichiara il coordinatore di Gruppo Misto – Noi Moderati Luca Santarelli
(fdr)

