Presidio contro la base a Coltano. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune), Leonardo Masi e Beatrice Cioni (Buongiorno Empoli-FabricaComune): “Le istituzioni scelgano la democrazia”

“Stamani eravamo al fianco di Ciccio Auletta (consigliere comunale di Pisa - Diritti in Comune), insieme a comitati, movimenti e forze politiche contrarie alla costruzione di una base dei Carabinieri a Coltano (e altrove).
In una fase dove si discute del ruolo che dovrebbe avere la politica per evitare le guerre, dove si corre ad aumentare le spese militari nei singoli paesi europei, dove la Chiesa cattolica sembra essere l’unica voce contraria all’uso della violenza per risolvere i conflitti, il mondo ambientalista e le sinistre di Pisa – spiegano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune con Leonardo Masi e Beatrice Cioni di Buongiorno Empoli-FabricaComune – hanno avuto il merito di far scoprire un progetto altrimenti celato.
Le risorse legate ai soldi europei, per far fronte alla situazione pandemica Covid-19, devono servire per mettere in sicurezza i territori e tutelare l'ambiente?
La Toscana – si chiedono ancora Palagi, Bundu, Masi e Cioni – può avere un momento di confronto pubblico, con tutti i consigli comunali, su quali sono le priorità dei nostri territori?
All'Arma dei Carabinieri servono nuovi spazi? Per cosa? Quali sono le necessità? Gli edifici vuoti nei nostri territori, magari negli elenchi dei beni da alienare, che futuro avranno?
Abbiamo presentato nei nostri consigli comunali atti per chiedere a tutte le forze politiche su quanto sta avvenendo a Coltano.
C’è chi si rinchiude in aree militarizzate e chi manifesta apertamente: noi – concludono Palagi, Bundu, Masi e Cioni – stiamo con questa seconda realtà. Le istituzioni democratiche tutte dovrebbero farlo”. (s.spa.)