Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"A breve ci saranno nuovi sistemi informatici che dovrebbero permettere il superamento della situazione di code costanti davanti alla questura di Firenze: parliamo di decine e decine di persone costrette a stazionare, senza poter andare in bagno, creando di fatto potenziali assembramenti, pericolosi anche per la loro salute.
La Giunta ci ha detto che sta seguendo. Ci fa piacere, ma non ci basta, anche perché sui tempi non abbiamo capito di quale "orizzonte" si parla (ore, giorni, settimane, ere geologiche?).
Così come su altre tematiche insistiamo sulla necessità di una riflessione pubblica sugli spazi: quando mancano il Comune spesso finisce per scaricare le responsabilità sugli altri livello dello Stato, che però è sempre parte pubblica. Pretendiamo un futuro del territorio che sia al servizio dei bisogni delle persone: invece di prendere atto di come tutto rimanga fermo e in stallo, come è evidente a ogni situazione problematica che emerge.
Nel frattempo le code continuano a esserci e nella nostra città si nega dignità a una parte di umanità". (fdr)
