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Pef Ato, l’intervento dell’assessore Del Re in Consiglio comunale

Data:

30 Maggio 2022

Tempo di lettura:

3 minuti, 5 secondi

Descrizione

Dopo l’assemblea di Ato Toscana Centro, il Consiglio comunale ha oggi preso atto del Piano economico finanziario di Ambito per l’anno 2022. 

“In merito all’approvazione del Pef 2022 di Alia - ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -, l’assemblea dei sindaci di Ato non aveva e non ha discrezionalità sui numeri. Ato ha infatti il ruolo di ‘notaio’ rispetto ai dati dei costi del servizio e smaltimento dei rifiuti trasmessi da Alia: i tecnici di Ato controllano cioè se i dati trasmessi siano corretti e se siano dovuti o meno in base al contratto di servizio, e l’assemblea dei sindaci poi delibera il Pef ripartito tra i comuni in base alle indicazioni di Arera e ai criteri stabiliti in precedenza dalla stessa assemblea. Per contenere gli aumenti, l’assemblea ha deliberato la rateizzazione e ogni comune poi può abbattere la tariffa con risorse proprie, come ha fatto Firenze con 6 milioni di euro, contribuendo così a contenere ulteriormente l’aumento, che pertanto non andrà oltre il 4% rispetto allo scorso anno. I motivi degli aumenti sono noti: la mancata realizzazione del termovalorizzatore, la vetustà di altri impianti e poi un contratto di servizio che si basava su costi del servizio e smaltimento sottostimati rispetto a quelli che poi il gestore si è trovato ad affrontare: lo scorso anno Ato ha dovuto esaminare tutte assieme le istanze di riequilibrio del gestore che chiedeva più risorse per i costi sostenuti nel 2018, 2019 e 2020. Il contratto ora è in equilibrio - ha proseguito l’assessore Del Re - e oltre alla rateizzazione abbiamo chiesto poi con un ordine del giorno al gestore di razionalizzare i costi, che poco ha fatto su questo fronte. Per il piano Firenze Città Circolare, ci siamo candidati al bando Pnrr sull’economia circolare e in caso di ammissione i fondi europei ci consentiranno di non vedere questo costo in tariffa anche nel Pef 2023 e 2024. Finalmente quest’anno vediamo poi una prospettiva sulla pianificazione degli impianti: con il lavoro dell’assessora Monni insieme ai gestori e ai territori, e con un nuovo impianto che la sindaca Barnini è pronta ad ospitare sul suo territorio una strada è stata intrapresa per la nostra area metropolitana. Anche i sindaci dell’assemblea di Ato Toscana Centro hanno lavorato in questo anno per arrivare a condividere nuovi criteri di riparto del Pef, deliberati a fine dicembre, e poi per andare verso la tariffa corrispettiva che per molti comuni si applicherà da gennaio 2023 (Firenze da gennaio 2024). Un passaggio atteso di cui tanto si è fino ad ora solo parlato, e a cui invece adesso con concretezza siamo arrivati grazie al lavoro fatto in questi ultimi mesi. Ora ognuno deve fare la propria parte: la Regione sugli impianti e il gestore sulla razionalizzazione dei costi dei servizi”.

(sc)

Ultimo aggiornamento:

04/12/2025, 12:32

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