Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): “Piscine comunali Costoli e Bellariva. Stop agli sconti per cittadini e famiglie nel pomeriggio e orari di apertura ridotti. Dov’è il servizio pubblico alla cittadinanza?”
Dettagli
19 Giugno 2025
2 minuti, 54 secondi
Descrizione
Queste le dichiarazioni del Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.
“Abbiamo depositato un question time che verrà discusso mercoledì prossimo 25 giugno in Consiglio comunale per avere delucidazioni sulle scelte peggiorative dell’Amministrazione nei confronti della gestione estiva delle piscine comunali Costoli e Bellariva.
Voglio innanzitutto ricordare a chi amministra la nostra città che questa estate i fiorentini avranno ben pochi luoghi dove potersi rinfrescare e fare un tuffo. Sì, perché sono tante le piscine chiuse. La Paganelli nel quartiere 4 è chiusa già da due stagioni e sa va bene dovrebbe riaprire nel 2026, ritardi permettendo, la piscina sotto lo stadio è chiusa per i noti lavori di rifacimento del Franchi, la Costolina chiuderà a metà luglio.
E cosa decide di fare il Comune? Abolisce per questa stagione estiva e sia per la Costoli che per Bellariva, luoghi unici per grandezza e capienza, la possibilità di accedervi solo nel pomeriggio e anche di usufruire di sconti famiglia.
Non solo, perché gli orari di apertura si riducono, con chiusura alle ore 18, e stop anche all’orario prolungato fino a sera del giovedì che tanto era piaciuto ai cittadini gli scorsi anni.
Le motivazioni di queste scelte incomprensibili? Per garantire la vigilanza e la sicurezza, parole dell’assessora allo sport Perini.
E a questo si collega anche un’altra questione, che riguarda i dipendenti comunali. Si perché i vigili urbani verranno impiegati per vigilare all’interno della piscina Costoli e rientrano tra coloro che potranno accedere gratis nell’impianto. Ma che significa? Solo quando svolgono il loro lavoro nella piscina o sempre? Perché nel secondo caso si andrebbe a creare una disparità di trattamento nei confronti di tutti gli altri dipendenti comunali. Anche su questi abbiamo già chiesto chiarimenti, ma l’assessora al personale Sparavigna ha pensato bene di non fornire risposte.
Ciò che davvero appare difficile da capire è come può un’Amministrazione responsabile scaricare sulla cittadinanza la propria incapacità di garantire il decoro e la sicurezza di strutture comunali che forniscono un servizio pubblico essenziale per il refrigerio estivo delle tante persone e famiglie che sono costrette a restare in città.
Sono fermamente convito che sia compito del Comune garantire la massima fruizione degli impianti natatori, e che quindi sia doveroso rivedere le scelte dichiarate per questa stagione estiva e in vista della prossima, visto che l’affidamento del servizio di gestione della Costoli è già stato assegnato anche per il 2026.
Attendiamo dunque le risposte dell’assessora Perini mercoledì prossimo, e confidiamo in un ripensamento delle scelte, che porti ad un miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza”. (s.spa.)