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25 anni dei Centri di Alfabetizzazione, all’Istituto degli Innocenti “L’inclusione scolastica di alunne e alunni provenienti da contesti migratori a Firenze”

Dettagli

Descrizione breve
Il convegno nel pomeriggio di giovedì 29 maggio 2025; Albanese: “Un servizio all’avanguardia che da un quarto di secolo contribuisce in modo fondamentale all’inclusione scolastica ed educativa nelle nostre scuole, e che di anno in anno si rinnova al meglio; oltre mille gli alunni attualmente iscritti.
Data:

29 Maggio 2025

Tempo di lettura:

5 minuti, 7 secondi

Descrizione

Convegno in occasione dei 25 anni di servizio dei Centri di Alfabetizzazione del Comune di Firenze, nel pomeriggio di giovedì 29 maggio 2025 all’Istituto degli Innocenti con il titolo “L’inclusione scolastica di alunne e alunni provenienti da contesti migratori a Firenze: 25 anni di esperienza”, organizzato dal Comune di Firenze, dall’Università degli Studi di Firenze e dalla Rete dei Centri di Alfabetizzazione.

L’introduzione del convegno (dalle 14) con i saluti dell’assessora all’Educazione Benedetta Albanese, della Direttrice del settore Istruzione del Comune di Firenze Alba Cortecci, della Direttrice del Dipartimento Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia FORLILPSI dell’Università degli Studi di Firenze Vanna Boffo.

“Abbiamo organizzato oggi una giornata di studio in occasione dei 25 anni di attività dei nostri Centri di Alfabetizzazione – ha detto l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese - Un servizio all’avanguardia che da un quarto di secolo contribuisce in modo fondamentale all’inclusione scolastica ed educativa nelle nostre scuole, e che di anno in anno si rinnova al meglio. Il convegno di oggi è un’occasione di riflessione preziosa per attualizzare ancora e nel migliore dei modi questo servizio, particolarmente utile per affrontare le sfide che hanno di fronte la nostra scuola e più in generale la nostra società. I Centri di Alfabetizzazione non sono soltanto un servizio prezioso che da 25 anni costruisce un’esperienza di inclusione in città, ma sono soprattutto, e oggi ancora di più, uno strumento potentissimo per garantire i diritti di bambine e bambini allo studio e alla scuola. Nei giorni scorsi abbiamo firmato un protocollo d’intesa, accogliendo la proposta di Unifi di studiare e rendere il modello Firenze un modello nazionale”.

“Il protocollo che è stato siglato con il Comune di Firenze sull’inclusione all’interno dei servizi per i bambini e per gli adolescenti, relativamente ai migranti di prima e seconda generazione, è molto importante  – dice la Direttrice del Dipartimento FORLILPSI dell’Università degli Studi di Firenze, Vanna Boffo – perché dal punto di vista educativo mettiamo l’accento sulla definizione di intercultura. Nell’arco di questi ultimi 25 anni attraverso i nostri professori, dottorandi, dottori di ricerca e assegnisti, abbiamo sviluppato un vero e proprio modello di lavoro interculturale all’interno delle scuole, cioè laddove facciamo accoglienza, laddove esperiamo la dimensione dell’ascolto, del dialogo, dell’empatia, nei contesti multiculturali per farli diventare contesti interculturali”.  

Tra i temi in discussione durante il convegno il servizio del Centri di Alfabetizzazione, le testimonianze sul servizio nelle scuole del territorio, contributi di riflessione sull’apprendimento dell’italiano L2 e sulla didattica inclusiva, il progetto “LEARN: La Lingua Materna e le Altre Lingue”. A conclusione, il protocollo d’intesa tra Comune e Università degli Studi di Firenze per la valorizzazione del servizio dei Centri di Alfabetizzazione.

I Centri di Alfabetizzazione sono tre, ognuno dei quali riferimento per raggruppamenti di scuole  in base alla  dislocazione dei quartieri della città: Centro Gandhi (scuola Paolo Uccello, Via dell’Osteria 109) per gli Istituti Comprensivi  del quartiere 5, Amerigo Vespucci,  Beato Angelico,  Calamandrei, Gandhi, Poliziano, Rosai; Centro Giufà (scuola primaria Locchi, via del Saletto 3) per gli Istituti Comprensivi del quartiere 4, Barsanti Ghiberti, Montagnola-Gramsci, Piero della Francesca, Pirandello, quartiere 3, Botticelli, Galluzzo, e per il Comprensivo  Guicciardini quartiere 5; Centro Ulysse (scuola primaria Andrea Del Sarto, via di San Salvi 1) per gli istituti Comprensivi del quartiere 1, CentroStorico,  Oltrarno, Verdi ; e e quartiere 2 Compagni-Carducci,  Coverciano, Don Milani, Le Cure, Masaccio, Pieraccini, oltre che per il Comprensivo Puccini (quartiere 3).

I Centri di Alfabetizzazione si attivano su richiesta delle scuole, che segnalano all’Ufficio Inclusione della Direzione Istruzione le alunne e gli alunni che necessitano di questo servizio.

L’impegno economico annuale per i Centri di Alfabetizzazione è di oltre un milione di euro, in prevalenza da risorse comunali.

Prima dell’inizio dell’anno scolastico 2024/2025, si sono svolti laboratori nei tre centri per i neo arrivati, con 192 iscritti; la valutazione delle competenze linguistiche ha riguardato 1.343 alunni, di questi la  grande maggioranza è stato iscritto ad un laboratorio linguistico; al 31 dicembre 2024 gli alunni erano già oltre mille.

I Centri di Alfabetizzazione iniziarono le attività nell’anno scolastico 2000-01 con l’apertura prima del Centro Giufà, e poi del Centro Ulysse, attraverso un’intesa siglata dal Comune di Firenze con l’allora Provveditorato degli Studi, e il coinvolgimento dei dirigenti scolastici dei comprensivi e i quartieri.

Alla realizzazione del Servizio collaborarono associazioni e cooperative già da tempo operanti a supporto delle scuole, con interventi che in quel momento si identificavano come “integrazione per alunni stranieri”.

(mg)

A cura di

Ufficio Stampa

Struttura che si occupa della comunicazione degli organi politici dell'Ente
Ultimo aggiornamento:

16/09/2025, 15:48

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