Del Re e Berti (Firenze Democratica): "Bilancio e Quartieri: l’ennesimo annuncio privo di riscontri. Nessuna risorsa in più per il decentramento nel nuovo bilancio"
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11 Dicembre 2025
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Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, e della consigliera di quartiere 2, Serena Berti:
“Ieri, al consiglio di quartiere 2, si è svolta l’audizione dell’assessore Bettarini sul tema del bilancio di previsione 2026.
Il nostro gruppo, seguito da altri gruppi tra quelli presenti alla seduta, ha chiesto notizie circa “il budget” in più promesso dalla Sindaca ai Quartieri e oggetto della mozione sottoscritta e approvata dai gruppi di maggioranza dei 5 quartieri. Con quella mozione e il successivo mega consiglio svolto al Mandela forum, era partito un dibattito a cui erano seguiti annunci di aumenti di risorse da delegare ai quartieri per il prossimo bilancio. A quell’annuncio, però, non è poi seguito nessun atto concreto posto che nel bilancio in approvazione non vi è nessuna risorsa aggiuntiva per i Quartieri. Nessuna risposta è stata data dalla Sindaca a chi (tra le fila della maggioranza) aveva chiesto notizie in merito nelle commissioni congiunte venerdì scorso, risposta negativa è stata data ieri dall’assessore Bettarini al consiglio di quartiere 2 (salvo citare il passaggio al global service anche per il verde, che allontana ancora di più comune e quartieri dalla gestione della manutenzione).
La richiesta di un cambio di passo sul fronte del decentramento era partita proprio dal Quartiere 2, così come lo stesso consiglio di quartiere 2 a settembre durante l’esame del DUP aveva votato un’osservazione - posta dal nostro gruppo e poi fatta propria dalla maggioranza - per chiedere l’inserimento nel DUP del servizio di urgenza ed emergenza sociale (SEUS), che ancora il comune di Firenze non ha attivato (unico comune della Regione Toscana a non averlo fatto tramite la Società della Salute): orbene, nella nota di aggiornamento al DUP non si fa nessuna menzione del SEUS, e l’assessore ha dichiarato di non avere conoscenza dell’osservazione approvata dal q2 e del servizio che anche la maggioranza aveva chiesto di inserire.
Anche le richieste di maggiore coinvolgimento e partecipazione dei consigli di quartiere fino ad ora sono state frustrate. I gruppi di minoranza del quartiere 1 avevano infatti chiesto che il regolamento dehors passasse anche dal consiglio di quartiere 1: nessuno, però, ha mai risposto a tale richiesta che quindi è stata totalmente ignorata.
Così come a molte domande puntuali ieri poste dai consiglieri di quartiere (per capire quali investimenti fossero previsti nel quartiere, da parcheggi da realizzare a nuove aree verdi da completare richieste dai cittadini) non è stata data risposta.
Diventa così difficile dare dignità a questi spazi che sarebbero luoghi di democrazia e rappresentanza. E ci domandiamo se abbia senso che deleghe così fondamentali come bilancio e decentramento stiano in capo alla Sindaca, che tutto ha mostrato fuorché un interesse concreto e reale a ciò che la sua stessa maggioranza chiedeva. Anche i criteri direttivi per i quartieri che da regolamento dovevano essere votati dal consiglio comunale entro 6 mesi dall’insediamento non sono mai stati presentati al consiglio e quindi approvati”. (fdr)

