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Welfare, l’assessore Paulesu: “Il Comune di Firenze aderirà alla FIO.PSD ETS – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora Ente del Terzo Settore”

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Descrizione breve
Oggi il convegno in sala d’Arme a Palazzo Vecchio “Persone senza dimora: un fenomeno in evoluzione”
Data:

12 Giugno 2025

Tempo di lettura:

4 minuti, 5 secondi

Descrizione

 

 

“Firenze è da sempre impegnata a supporto delle persone senza dimora con una lunga tradizione, il sistema delle accoglienze fiorentine prevede circa un migliaio di posti letto, tra accoglienze temporanee quindi pronta accoglienza e percorsi di accoglienza più strutturata. La sfida è sia la capacità di accoglienza sia la capacità di costruire percorsi progettuali. È fondamentale quindi mantenere il sistema vivo, operativo, attivo e capace di confrontarsi all’esterno evitando l’autoreferenzialità, guardando anche a esperienze aldilà dei nostri confini, come nell’incontro di oggi”.  Lo ha detto l’assessore al Welfare Nicola Paulesu, aprendo questa mattina in sala d’Arme l’evento  “Persone senza dimora: un fenomeno in evoluzione”, convegno internazionale promosso dalla Fondazione Coordinamento Toscano Marginalità in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Firenze.

“Siamo impegnati sempre di più nel rafforzare la rete di accoglienza e nell’individuare soluzioni sempre più adeguate, per questo come Comune di Firenze aderiremo alla FIO.PSD ETS – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora Ente del Terzo Settore, una delle realtà più importanti che riunisce enti e organismi, appartenenti sia alla Pubblica amministrazione sia al privato sociale, che si occupano di grave emarginazione adulta e di persone senza dimora, proprio per fare sempre più sistema e costruire assieme le proposte più adeguate”, ha aggiunto l’assessore Paulesu. 

 

“Nel corso degli anni abbiamo creato diversi momenti di confronto tra operatori, servizi sociali del territorio e partners europei per aggiornarci reciprocamente e verificare possibili adeguamenti dei processi di sostegno e di accompagnamento verso un miglioramento della qualità della vita per le persone che si presentano ai nostri sportelli. – ha spiegato Enrico Palmerini, presidente Fondazione Coordinamento Toscano Marginalità - Partendo dall'ultimo convegno del 2023: Comunità accoglienti e sicurezza sociale - Oltre lo scacco matto dell'emergenza, abbiamo iniziato un percorso di confronto tra operatori della pubblica amministrazione e del privato sociale che è durato tutto il 2024. Questo lavoro ci ha portati alla formulazione di alcune domande che abbiamo posto agli esperti che abbiamo invitato per aiutarci a fare sintesi sul piano teorico di questo fenomeno complesso ed in rapida trasformazione. Partendo da domandarci se lo stato di senza dimora è originato da una scelta individuale o invece derivi da processi di esclusione sociale, se le cause sono da ricercarsi nelle situazioni di marginalizzazione economiche -sociali – sanitarie, e poi l’esigenza di capire entro quali tempi dall'inizio della vita in strada è possibile proporre percorsi di autonomia e di conseguenza dopo quanto tempo inizia la fase di cronicizzazione, trovare metodi più attendibili per la quantificazione del fenomeno, se le risposte che cerchiamo di dare ogni giorno siano adeguate.  Siamo coscienti che non a tutte le domande riusciremo a dare risposte, ma anche di non poter chiedere solo più risorse e non possiamo pensare a processi che partendo dal basso possano incidere sui fenomeni stessi, ma possiamo contribuire a che la partecipazione di tutti faciliti l'inclusione in comunità accoglienti. Non sarà certo un convegno a completare questo percorso o a risolvere tutto, ma porsi domande, confrontare insieme le esperienze e le letture, può essere il principio di un'azione comune. Da come vengono trattati i poveri si determina il grado di civiltà di una comunità”.

 

Tra le realtà partecipanti FIO.PSD - Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora, Università di Firenze, EAPN- European Anti-Poverty Network, PICUM- Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants, SMES Italia (Salute Mentale Esclusione Sociale),  No Fixed Abode Helsinki, Sophia Housing Dublino, Metzineres Barcellona.

 

Sono intervenuti, tra gli altri, Michele LeVoy, direttrice PICUM (Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants), Giuseppe Riefolo, Presidente SMES Italia, Sanna Tivola, direttrice esecutiva No Fixed Above, e molti altri ancora. 

(sa. ca.)

Ultimo aggiornamento:

12/06/2025, 13:41

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