Salta al contenuto principale Skip to footer content

Scuole sicure, Alberici, Grassi e Verdi: "Davvero necessario spendere 48000 euro di soldi pubblici in dotazioni tecnologiche senza una seria progettualità in termini di educazione alla legalità?"

Dettagli

"Vigili 'superdotati' grazie a tecnologie avveniristiche per il contrasto della droga nelle scuole"
Data:

8 Gennaio 2019

Tempo di lettura:

1 minuto, 10 secondi

Descrizione

"Apprendiamo dall'Assessore Gianassi, che ieri ha risposto alla nostra domanda di attualità sul tema, che la ripartizione dei finanziamenti statali del progetto Scuole sicure è imposto dalla legge stessa" dichiarano il capogruppo Tommaso Grassi e le consigliere Donella Verdi e Adriana Alberici. "Quindi, in ottemperanza a una legge di chiara impronta salviniana, andranno alle campagne educative nelle scuole solo le briciole: 4800 euro, pari al 5% dei 96000 euro previsti dalla legge" proseguono i consiglieri. "Il resto verrà ripartito tra l'acquisto di strumentazione altamente tecnologica come: telecamere e ricetrasmittenti occultabili, bodycam, tracciatori GPS, spettrometri e tanto altro, e l'assunzione di soli quattro agenti da specializzare nell'attività di indagine antidroga. Noi nutriamo forti perplessità che tutto questo investimento possa realmente servire allo scopo" concludono i consiglieri "e continuiamo a ritenere che sarebbe meglio pensare ad una progettualità ad ampio spettro prediligendo iniziative educative nelle scuole anziché puntare solo alla tecnologia e ai “vigili rambo”, come in altri recenti provvedimenti voluti dall'attuale comandante Casale". (fdr)

 

Ultimo aggiornamento:

04/12/2025, 14:02

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?2/2

Inserire massimo 200 caratteri