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Mense scolastiche: pubblicata la gara ponte fino al 2027 in base a soli criteri di qualità; prosegue il percorso verso la gestione in house

Dettagli

Descrizione breve
L’assessora Albanese: “L’Amministrazione applica già in questa gara ponte i principi, i valori e le linee guida per i requisiti di qualità che ritroveremo nel futuro del servizio di refezione scolastica delle scuole fiorentine”.
Data:

30 Giugno 2025

Tempo di lettura:

5 minuti, 4 secondi

Descrizione

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, lunedì 30 giugno 2025, la gara ponte per l’affidamento della gestione dei 15 centri cottura per le mense scolastiche del Comune di Firenze. L’appalto avrà durata di due anni, fino al 31 dicembre 2027, con la possibilità per il Comune di rinnovare il contratto per la durata di un anno, al massimo per due volte.
Come da indirizzi dell’Amministrazione comunale, è confermato il criterio di valutazione basato esclusivamente sulla qualità dell’offerta tecnica: il prezzo infatti è un costo fisso sulla base del quale gli operatori competeranno solo in base a criteri qualitativi. 

“Puntiamo al massimo della qualità per il servizio di refezione scolastica, dai punti di vista alimentare, educativo, etico, e al tempo stesso di qualità del lavoro di tutti coloro che ogni giorno lavorano e lavoreranno ad un servizio così importante per bambine, bambini e famiglie della nostra città – dice l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese – l’Amministrazione Comunale applica già in questa gara ponte i principi, i valori e le linee guida per i requisiti che ritroveremo nel futuro del servizio di refezione scolastica delle scuole fiorentine. Prosegue il percorso del Comune di Firenze verso la gestione in house del servizio delle mense scolastiche cittadine, lavoriamo perché la futura gestione delle mense scolastiche sia un modello in grado di garantire la miglior qualità del servizio e del lavoro, oltre alla sostenibilità dei processi produttivi”.

Il termine per la presentazione delle offerte è fissato al 9 settembre 2025, con la richiesta di sopralluogo ai centri cottura (obbligatorio) da inoltrare entro il prossimo 17 luglio, e la possibilità per le aziende di proporre quesiti scritti entro il 30 agosto prossimo.

L’appalto è suddiviso in 3 lotti che raggruppano centri cottura collocati nei 5 quartieri: l’affidamento del servizio di gestione dei centri cottura comunali Bibbiena. Damiano Chiesa, Don Minzoni e Vamba per un importo di 11.285.694 euro; l’affidamento per i centri cottura Mameli, Pertini, Pilati, Xiemenes, Donatello e Lavagnini per 11.026.610 euro; l’affidamento per i centri cottura Carducci, Settignano, Paolo Uccello, Vittorino da Feltre e Vittorio Veneto per 10.903.522 euro. 

L’Amministrazione comunale chiede garanzia delle necessarie figure professionali per un efficace espletamento dei servizi richiesti, con un adeguato rapporto numerico fra personale e pasti serviti; l’affidatario dovrà eseguire direttamente, con mezzi e personale propri, tutte le prestazioni concernenti la preparazione e lo sporzionamento dei pasti (per le quali è vietato il subappalto). 

Requisiti di qualità
Ai fini della valutazione delle offerte presentate, è richiesta una Relazione tecnica dei servizi offerti.

L’Amministrazione è attenta in particolare alla qualità degli alimenti utilizzati per la mensa: oltre al rispetto dei Cam (Decreto Ministeriale n. 65/2020), si propone infatti il servizio come “Mensa biologica”, nel rispetto dei Criteri e Requisiti delle Mense Scolastiche Biologiche (Decreto 29/04/2024) e privilegia l’utilizzo di prodotti provenienti dalla lotta integrata, equosolidali, dalla filiera corta e alimenti di produzione locale e nazionale, rispettando la stagionalità; si premia inoltre l’utilizzo di prodotti di qualità e in particolare IGP e DOP.

La qualità non sarà misurata esclusivamente sui prodotti alimentari ma anche sulla loro tracciabilità: una particolare attenzione viene posta alla modalità di preparazione dei pasti, comprese le diete speciali; al trasporto e consegna dei pasti; alla pulizia e sanificazione dei centri cottura e dei refettori nonché alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria. Verranno valutati anche i progetti per la misurazione del soddisfacimento dell’utenza, le strategie di comunicazione per una buona e sana alimentazione; i progetti per la riduzione degli scarti e contro lo spreco alimentare, oltre alla formazione rivolta a tutti i soggetti coinvolti.

Lavoro
Particolare attenzione verrà posta al rispetto della contrattazione collettiva per i lavoratori: l’aggiudicatario è tenuto a garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato, assorbendo prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente e garantendo le tutele del contratto nazionale di riferimento. Con questa procedura di gara, inoltre, si intende premiare a livello di punteggio l’azienda che si impegna a garantire al personale operativo un orario giornaliero minimo di 3 ore al giorno per un totale di 15 ore settimanali .
Conformemente agli indirizzi riguardanti la tutela della retribuzione minima salariale nei contratti del Comune di Firenze, inoltre, nel capitolato si prevedono esclusivamente figure professionali con inquadramento che rientrano nella misura del salario minimo.

La gara verrà aggiudicata al massimo entro dicembre 2025; per il periodo dal 1 settembre al 31 dicembre 2025 l’Amministrazione ha provveduto alla proroga tecnica dei contratti con le imprese aggiudicatarie della precedente gara.
(mg)

Ultimo aggiornamento:

30/06/2025, 16:01

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