Luca Milani (Capogruppo PD) su approvazione, nelle Commissioni 4 e 5, della proposta di mozione sull’assegnazione del Fiorino d’Oro all’associazione Luca Coscioni
Dettagli
4 Giugno 2025
2 minuti, 56 secondi
Descrizione
Queste le dichiarazioni del capogruppo PD Milani in merito al voto di oggi delle commissioni consiliari 4 e 5 in seduta congiunta:
“Le Commissioni Consiliari 4 e 5, riunite in seduta congiunta, hanno espresso oggi parere favorevole con emendamenti sulla mozione proposta da SPC avente ad oggetto “Fine vita: riconoscimento all’Associazione Luca Coscioni”. Il voto di oggi è estremamente significativo perché si inserisce in un percorso che ha visto l’approvazione, da parte del Consiglio regionale della Toscana, della legge di iniziativa popolare n.16/2025 “Modalità organizzative per l’attuazione delle sentenze della Corte costituzionale 242/2019 e 135/2024”.
La legge regionale, la prima in Italia, rappresenta indiscutibilmente una grande conquista per la libertà di scelta sul tema del fine vita, perché definisce le modalità, le procedure e i tempi, per aiutare i malati riconosciuti e richiedenti l’ausilio medico per porre fine alla loro esistenza.
Tale legge, è stata promossa, con il supporto di oltre diecimila firme, dall’Associazione Luca Coscioni nell’ambito della campagna “Liberi fino alla fine”. Campagna meritevole perché risponde ad una esigenza molto forte tra la popolazione sancita anche dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 135/2024 .
L’Associazione Luca Coscioni ha tra le sue priorità l’affermazione delle libertà civili e dei diritti umani, in particolare quello alla scienza, all’assistenza personale autogestita, all’abbattimento delle barriere architettoniche e alle scelte del fine vita.
Ritengo che per esprimere tutta la nostra partecipazione al tema del fine vita sia senza alcun dubbio doveroso conferire il Fiorino d’Oro della città di Firenze all’Associazione Luca Coscioni che ha il merito di portare tenacemente avanti la battaglia per affermare un nuovo diritto per tutti coloro che, a fronte di malattie degenerative e prive di possibilità di guarigione e che producono forti sofferenze per il paziente e per i propri familiari, decidono di scegliere in piena coscienza di porre fine alla propria esistenza. Questo non impedisce o limita affatto i diritti già in essere per le cure palliative, ma permette di poter scegliere.
Il merito dell’Associazione Luca Coscioni è anche quello di aver aperto un dibattito pubblico nel Paese al quale la Corte Costituzionale ha dato seguito invitando il Parlamento a legiferare.
Firenze e la Toscana sono terra di diritti e sono sempre state protagoniste nell’avanzamento dei diritti civili ed individuali. Con questa legge progrediamo in questa direzione.
Fa particolarmente specie vedere che gruppi politici quali IV che fanno della libertà un loro cavallo di battaglia si dimostrino estremamente chiusi quando si parla di diritti di libertà individuali.
Non preoccupandosi neanche della sofferenza alla quale costringono malati e familiari senza una possibilità di scelta. La politica deve aver la capacità di leggere ed interpretare i bisogni concreti della società senza ideologie l’esatto contrario di ciò che sostiene IV nel suo comunicato stampa”. (s.spa.)