Lavori Publiacqua in via Bolognese. Milani, Innocenti e Balli (PD): "Intervento necessario e noto da tempo"

“Su via Bolognese era noto che la tranche dei lavori conclusiva del necessario intervento di Publiacqua sarebbe iniziata alla fine della scuola. Il sensazionalismo e benaltrismo o soluzioni immaginate e non verificate tecnicamente non aiutano né ad affrontare né a risolvere il problema”. Il capogruppo del PD Luca Milani e i vicecapogruppo Alessandra Innocenti e Cristiano Balli replicano così alle dichiarazioni degli esponenti di Firenze Democratica sui lavori di Publiacqua in via Bolognese. 
“È chiaro che, come sempre accade e nonostante gli sforzi di comunicazione sui siti istituzionali e i canali social dell'Amministrazione e di Publiacqua e della Città Metropolitana, i comunicati stampa e anche attraverso una chat che coinvolge anche alcuni residenti, l'impatto del primo giorno è stato importante. Le soluzioni adottate, di concerto anche con la Città Metropolitana e il gestore del TPL, sono orientate al necessario svolgimento dei lavori garantendo il più possibile la transitabilità in sicurezza delle persone e la raggiungibilità degli attrattori di traffico. Si tratta di soluzioni frutto di un attento lavoro di coordinamento anche se, oggettivamente, l'intervento richiede evidentemente un supplemento di pazienza e attenzione da parte degli utenti della strada”. 
“Il sensazionalismo e benaltrismo o soluzioni immaginate senza le opportune verifiche rispetto delle condizioni di sicurezza delle strade non aiutano né ad affrontare né a risolvere il problema – continuano gli esponenti del PD – . Resta l'impegno da parte di Publiacqua a svolgere le lavorazioni nel più breve tempo possibile e da parte dell'Amministrazione e della maggioranza a sollecitare quel di più di comunicazione nello svolgimento delle varie fasi. La sostituzione della condotta idraulica di via Bolognese era e resta necessaria per migliorare il servizio idrico ed evitare visto lo stato dell'infrastruttura spesso oggetto di rotture o guasti inattesi che, quelli sì, avrebbero creato per la loro imprevedibilità disagi ben più pesanti in qualsiasi periodo dell'anno”.